Qual è il prossimo passo che il telescopio Webb dovrà affrontare? Vediamolo insieme

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Il James Webb Space Telescope (JWST) e il suo team si stanno prendendo una leggera pausa prima di iniziare un passo fondamentale nella tabella di marcia della missione: gli specialisti dovranno allineare perfettamente tutti i 18 segmenti che compongono lo specchio primario. Ecco come faranno.

Dopo l'incredibile successo ottenuto qualche giorno fa, ovvero quando il JWST è stato dispiegato al 100%, il team di ingegneri e specialisti che lavora costantemente alla missione ha deciso che era giusto prendere qualche giornata di riposo prima di iniziare con il prossimo step fondamentale della missione del telescopio più potente del mondo.

Come ricorderete, il JWST è composto da uno specchio primario molto grande (6,5 metri di diametro) e - per inserirlo facilmente nel razzo Ariane 5 che lo ha portato in orbita - è stato costruito non come un monoblocco, ma come un insieme di tante sezioni più piccole. Esattamente è costituito da 18 sezioni esagonali dorate, ognuna in grado di muoversi autonomamente (entro certi limiti), con una precisione spaventosa.

Pensate che gli ingegneri a bordo quando inizieranno a calibrare le varie sezioni, potranno farlo con movimenti ben al di sotto delle grandezze millimetriche: i motorini che controllano le parti esagonali possono generare micro-spostamenti nell'ordine di 1/10'000 dello spessore di un capello umano. Si tratta di un valore spaventosamente piccolo, che potrebbe quasi risultare impercettibili ad un occhio umano.

Il motivo principale di questa precisione è che le varie sezioni - una volta che saranno allineate - dovranno lavorare come uno specchio unico, e non dovranno apparire segmentazioni o interruzioni nella superficie riflettente dello specchio. Più l'allineamento sarà preciso e più le immagini saranno accurate.

Per spiegare meglio come questo avverrà, la NASA ha rilasciato un video esplicativo e che trovate in apertura a questa news. Il JWST verrà puntato verso una stella piuttosto luminosa, e da ogni sezione verrà acquisita una immagine (sfocata o chiara che sia). Mediante speciali algoritmi le sezioni verranno mosse fin a quando ogni difetto non sarà eliminato, e ogni immagine sarà sovrapponibile all'altra.

L'operazione non sarà rapidissima come quelle di dispiegamento, e ci vorranno diversi mesi finché lo specchio primario non sarà perfettamente "calibrato". Noi saremo sempre qui per aggiornarvi sui progressi del telescopio Webb.