Qual è la vera storia di "Il codice da un miliardo di Dollari" tra Google e TerraVision?

Qual è la vera storia di 'Il codice da un miliardo di Dollari' tra Google e TerraVision?
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Negli ultimi giorni si sta parlando sempre più della miniserie di Netflix Il codice da un miliardo di Dollari che racconta della nascita di TerraVision, un software sviluppato negli anni 90 che può a tutti gli effetti essere considerato un precursore di Google Earth. Ma cosa c'è di vero e qual è la vera storia?

A fare causa a Google furono Joachim Sauter, Pavel Mayer, Axel Schmidt, Gerd Grüneis e Martin Sibernagl. Proprio Sauter è stato coinvolto in prima persona nella realizzazione della serie che racconta l'agenzia Art+Com.

Fondata nel 1988 nella sezione di Berlino del Chaos Computer Club, ha dato visa a TerraVision che da molti è visto come un precursore di Google Earth.

Come leggiamo direttamente sul sito web ufficiale di ArtCom, nel 1994 i designer e sviluppatori di ART + Com presentarono un'idea unica per conto di DeTe Berkom: si tratta di TerraVision, la prima immagine tridimensionale della Terra completamente virtuale. Questo sistema si basava su una serie di scatti satellitari e dati geografici in 3D che potevano essere consultati e navigati. Il tutto, osserva Art+Com "anni prima che Google Earth venisse lanciato sul mercato".

La stessa società definisce la serie "non un documentario, ma un lungometraggio in cui i personaggi reali sono basati su persone reali" ed "omette dettagli e semplifica alcune cose per rendere compensibile anche ai non addetti ai lavori il lavoro di sviluppo di un software".

Gli aspetti centrali dello sviluppo del software e dei processi legali, però, sono vicini agli eventi reali.

La era storia vuole che l'incontro che ha provocato tutto sia avvenuto nel 1995 presso gli uffici di Silicon Graphics di Mountain View, quando alcuni dirigenti di Art+Come vennero accolti da Michael Jones e Brian McClendon, che nel 2001 entreranno in Keyhole, una compagnia specializzata in dati geospaziali. Al vertice di tale società c'è John Hanke, che diventerà vicepresidente della gestione prodotti di Google.

Hanke sarà centrale nello sviluppo di EarthViewer di Google, che inizialmente sarà utilizzato dall'esercito americano in guerra. Nel 2004 Google rileverà Keyhole e nel 2005 sarà disponibile a tutti Google Earth.

Nel febbraio 2014 la questione sfocia in una causa in Delaware, per presunta violazione di brevetto. Google prima di finire davanti ai giudici avrebbe offerto ad Art+Com 5 milioni di Dollari ma nonostante i tentativi di intermediazione (a cui prenderà parte anche la futura direttrice dell'US Trademark Office Michelle Lee, che all'epoca era avvocato di Google) Sauter e soci avrebbero chiesto un miliardo di Dollari.

Durante la causa Art+Com ha citato il brevetto RE44,550 ed i legali hanno presentato degli screenshot compartivi (disponibili sul sito di Art+Com) in cui viene messo a confronto TerraVision nel 1996 e Google Earth nel 2014.

La giuria però alla fine darà ragione a Google ed i tedeschi ne usciranno sconfitti, visto che non sono riusciti a dimostrare la violazione del brevetto.