Qualcomm: ecco il sensore per le impronte digitali che funziona sott'acqua

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Tempo di novità per Qualcomm. Il famoso produttore di chip, infatti, ha completamente reinventato i moduli per le impronte digitali, andando a posizionarsi in prima posizione in un mercato che è in fase di rinnovo, anche grazie a produttori come Apple e Samsung.

Qualcomm, nella conferenza tenuta, ha sostenuto che sarà la prima azienda a produrre sensori per le impronte digitali da montare al disotto dei display.
I dirigenti hanno anche rivelato che i sensori per le impronte digitali di nuova generazione utilizzeranno una tecnologia ad ultrasuoni da montare sotto gli schermi, o semplicemente in una scocca in vetro o metallo, che permetterà agli stessi di eseguire la scansione attraverso i display OLED fino a 1200um.
Inoltre, i sensori, che saranno lanciati entro la prima metà del 2018, potranno essere utilizzati anche sott’acqua, e possono rilevare il battito cardiaco ed il flusso sanguigno anche se lo schermo è spento.
Gli annunci non finiscono qui, perchè Qualcomm ha anche svelato il nuovo chip Snapdragon 450 octa-core di fascia bassa, costruito su processo a 14 nanometri, che garantirà un incremento delle prestazioni della batteria del 25% rispetto al predecessore, lo Snapdragon 435. Inoltre, per la prima volta in assoluto, in chip di questa fascia di mercato sarà in grado di supportare schermo di risoluzione FHD+ ed una doppia fotocamera.