Qualcomm rasserena Huawei: ultimi provvedimenti governo USA non rimuoveranno licenze

Qualcomm rasserena Huawei: ultimi provvedimenti governo USA non rimuoveranno licenze
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Il timore per il possibile ban totale di Huawei negli Stati Uniti ha scosso la società cinese e anche i partner commerciali: secondo il report, del resto, gli USA avrebbero dovuto rimuovere tutte le licenze richieste dalle aziende per poter commerciare l’azienda di Shenzhen. A chiarire il tutto è stata Qualcomm.

La notizia emersa qualche giorno fa, come ripreso da Huawei Central, è stata infine “debunkata” dallo stesso presidente di Qualcomm Technology Licensing (QTL) e Global Affairs, Alex Rogers. Le sue parole durante la chiamata relativa agli utili del primo trimestre 2023 sono state le seguenti: “Non penso sia giusto etichettare queste ultime modifiche del Governo come ‘le ultime restrizioni su Huawei’. Quello che abbiamo visto è che nell’ambito delle licenze commerciali non ci sarà alcun impatto”.

Si tratta di un chiarimento molto importante, al quale si aggiunge un dettaglio ancora più sorprendente: i recenti cambiamenti del Dipartimento del Commercio rimangono sconosciuti a Qualcomm. Infine, ha continuato a spiegare che la licenza attuale consente a Qualcomm di spedire chip 4G e chip WiFi a Huawei, in quanto non rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale dopo i controlli effettuati dallo stesso Governo. Il limite già noto riguarda i chip 5G, che vengono rimossi a monte dal produttore statunitense dai suoi chipset poi ceduti a Huawei.

Per il momento, alla luce di queste conferme, sembra proprio che la condizione di Huawei non sia destinata a peggiorare. Tuttavia, come abbiamo già imparato negli scorsi anni, le sorprese sono dietro l’angolo.

Prevenendo il tutto, in Cina Huawei e SMIC si uniranno nella prima Fab cinese.