
Quando un Mac diventa obsoleto? Ecco cosa dice Apple
Con i nuovi Macbook Air con chip M3 e schermo da 15" ormai apparentemente dietro l'angolo, qualcuno potrebbe essere tentato di cambiare il proprio laptop targato Apple con uno di nuova generazione. Ma quando, esattamente, un Mac o Macbook diventa obsoleto? A spiegarcelo è la stessa Apple, che ha una precisa politica in merito.
Come riporta il supporto web di Apple, l'azienda ha una serie di chiare linee guida sull'obsolescenza di iPhone, iPad, iPod e Mac. In generale, la Mela Morsicata parla sia di prodotti "vintage" che di prodotti "obsoleti": tra queste due categorie, che potrebbero essere confuse dall'utenza, c'è in realtà una grande differenza. "Vintage" sono tutti quei prodotti la cui distribuzione è stata interrotta da Apple tra i 5 e i 7 anni fa; "obsoleti", invece, sono tutti i prodotti Apple la cui vendita è stata interrotta più di 7 anni fa.
Ad esempio, il vostro Macbook Air o Macbook Pro del 2015 o del 2016 è un prodotto "vintage", perché la sua ultima commercializzazione risale ad un periodo compreso tra i cinque e i sette anni fa. Lo stesso discorso vale per gli iMac del 2015 e persino per il Mac Pro del 2012, che ha sì 11 anni alle spalle, ma che è stato commercializzato fino al 2017 dal colosso di Cupertino. Invece, tutti i Macbook Air o Pro prodotti nel 2014 o prima sono considerati "obsoleti", così come tutti gli iMac realizzati entro lo stesso lasso di tempo.
Perché la distinzione tra "vintage" e "obsoleto" è importante? La risposta è semplice: Apple tiene in magazzino parti sostitutive e fornisce assistenza per tutti i prodotti non-vintage e non-obsoleti, mentre per i prodotti vintage si riserva di fornire supporto hardware in base alla disponibilità di parti presso i suoi Service Provider. In altre parole, se avete un dispositivo "vintage", potreste comunque ottenere la riparazione di uno schermo, di una tastiera o di una Logic Board, ammesso che Apple possieda la parte di ricambio. Invece, l'azienda è tenuta a garantire tutte le riparazioni per i prodotti più recenti di quelli categorizzati come "vintage".
Al contrario, Apple non ha obblighi sui prodotti "obsoleti": l'azienda, in altre parole, non garantisce né parti né assistenza per questi dispositivi. Una volta "rotti", insomma, essi dovranno essere buttati o riparati da esperti terzi, non legati ad Apple, con componenti reperite sul mercato secondario dell'usato.
L'unica eccezione è quella delle batterie dei portatili Macbook Air e Pro, che possono essere riparate o sostituite, benché solo qualora le parti fossero disponibili, fino a 10 anni dopo lo stop alla commercializzazione dei device.
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