Ecco i quattro dipinti più inquietanti e spaventosi della storia

Ecco i quattro dipinti più inquietanti e spaventosi della storia
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Entrati nel mese di Halloween abbiamo deciso di presentarvi alcuni dei dipinti più inquietanti e spaventosi che siano mai stati creati, e anche qualche storia legata ai soggetti.

Il celebre artista spagnolo Francisco Goya creò una serie di dipinti, esattamente 14, dal tema inquietante, chiamati Black Paintings. Quello che prenderemo in esempio oggi prende il nome di Saturno che divora suo figlio, una raccapricciante opera che illustra il padre, Saturno, capo dei Titani nella mitologia romana, mentre azzanna crudelmente il figlio. La storia, infatti, racconta di Saturno che tradì il padre Caelus per diventare sovrano, allora, impaurito dello stesso destino, divorò ognuno dei suoi figli. Curioso che Goya lo collocò nella sua sala da pranzo.

Artemisia Gentileschi è conosciuta nel mondo dell'arte per la sapiente e ben caratterizzata pittura, grande conoscitrice e studiosa dei giochi di luci e ombre. Il secondo dipinto appartiene a lei e prende il nome di Giuditta che decapita Oloferne, storia ispirata ai racconti biblici dell'Antico Testamento dove la vedova Giuditta decapita uno sconosciuto minaccioso. Secondo molti esperti Oloferne somiglia ad Agostino Tassi, un'artista amico del padre di Artemisia, Orazio Gentileschi. La ragazza venne stuprata da Tassi all'età di 17 anni e come era solito al tempo, dopo il terribile avvenimento, Tassi aveva promesso un "matrimonio di riparazione", per ripulire l'onore della giovane violata ma dopo diverso tempo Orazio e Artemisia scoprirono che era già sposato e che non aveva fatto altro che approfittare fisicamente, per tutto quel tempo, di lei.

La pittrice Frida Kahlo, nota per i suoi autoritratti, rappresentò se stessa anche da giovane in Bambina con maschera di morte, del 1938. Il dipinto raffigura una bimba che indossa una maschera a forma di teschio mentre in piedi, dietro un paesaggio arido, tiene un fiore giallo nella mano, ai suoi piedi una stranissima maschera aggiunge mistero all'interpretazione dell'opera. Il 1938 fu un bruttissimo anno per la Kahlo che si separò dal collega Diego Rivera.

Hieronymus Bosch, artista rinascimentale nei Paesi Bassi, fu un grande maestro del macabro, certamente tra i più celebri. Il Giardino delle delizie è il trittico più famoso dell'artista, rappresenta probabilmente la creazione ma al suo interno sono presenti elementi incomprensibili, quali animali ibridi, macchine fittizie e non certo dell'epoca, atteggiamenti strani e contorti. Gli esperti non sono sicuri di quando sia stato dipinto né hanno una spiegazione per ogni simbologia rappresentata al suo interno.

Potrete trovare i quadri in questione in calce alla notizia.

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