La più grande rapina su un treno americano non è avvenuta durante il Vecchio West

La più grande rapina su un treno americano non è avvenuta durante il Vecchio West
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Probabilmente, resterete delusi nel sapere che la più grande rapina al treno nella storia degli Stati Uniti non sia stata attuata da personaggi del calibro di Jesse James e Billy The Kid, anzi, non è nemmeno avvenuta durante l’era del Vecchio West.

Ci troviamo all’inizio degli anni ’20 del XX secolo, in una piccola ma nota città statunitense, l’Illinois. Il furto, dal valore di 3 milioni di dollari, fu architettato ed eseguito dai fratelli e membri della Newton Gang Willis, Doc, Jess e Joe. I ragazzi, originari del Texas, rapinarono ben 87 banche insieme al loro amico Brent Glasscock, tra il 1919 e il 1924. La Newton Gang era rinomata per essere un gruppo di ladri gentiluomini: non ricorrevano mai alla violenza (non hanno mai ucciso nessuno) e avevano particolare premura nel mettere a proprio agio e a non spaventare le vittime dei loro colpi.

Come mostrato anche in Red Dead Redemption 2, gli ispettori postali sono i principali alleati di queste bande di rapinatori e la storia dei fratelli Newton non fa eccezione: William J. Fahy fu l’impiegato di Chicago che aiutò i ladri ad avere importanti informazioni su un treno che trasportava una grande somma di denaro della Federal Reserve.

Fahy, Willis e Jess Newton salirono sul treno a Rondout, nei pressi dell’Illinois. Dopo aver fermato il mezzo sui binari, lanciarono delle bottiglie di formaldeide nelle carrozze, per narcotizzare i passeggeri; è in questo momento che li raggiungeranno Doc, Joe e Glasscock. Fatto “divertente” è che lo stesso Brent Glasscock sparò a Doc ben 5 colpi di pistola, scambiandolo per una guardia. Questo contrattempo non ha distorto gli obiettivi dei rapinatori, che hanno addirittura aiutato il povero Doc a salire sull’auto per la fuga.

Con ben 3 milioni di dollari in tasca, la Newton Gang aveva commesso la più grande rapina su treno nella storia degli Stati Uniti. Ovviamente, furono arrestati subito dopo. Sul calar delle loro vite, Willis e Joe Newton parteciparono anche alla stesura di un libro del 1976: “The Newton Boys: Portrait Of An Outlaw Gang” di David Middleton e Claude I. Stanush.