Coronavirus: Razer riconverte le fabbriche, produrrà mascherine chirurgiche da regalare

Coronavirus: Razer riconverte le fabbriche, produrrà mascherine chirurgiche da regalare
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Anche Razer è alle prese con l’emergenza Coronavirus, ed è scesa in campo direttamente per dare il proprio contributo. Il produttore ha annunciato una bellissima iniziativa per dare sostegno alle popolazioni colpite dalla pandemia di Covid-19, e nello specifico alle autorità sanitarie.

Min-Liang Tan attraverso il proprio account ufficiale Twitter ha rivelato che il team di Razer, a causa del peggioramento della diffusione del Covid-19 ha deciso di convertire parte delle linee produttive per produrre mascherine chirurgiche da donare agli operatori sanitari delle popolazioni più colpite dall’epidemia.

Nel flusso di tweet, Tan cita anche il caso di paesi che hanno “vietato l’esportazione di mascherine chirurgiche di fronte alla grave carenza”. E sebbene la domanda per i prodotti della compagnia sia rimasta alta, soprattutto in questo periodo in cui le persone sono solite rimanere a casa a giocare, “i nostri progettisti ed ingegneri hanno lavorato a turni di 24 ore per convertire alcune delle nostre linee produttive esistenti per produrre mascherine chirurgiche da donare a tutti i paesi del mondo”.

Il CEO ha osservato che la compagna intende donare fino ad un milione di mascherine alle autorità sanitarie di tutto il globo. “Per cominciare, siamo in contatto con le autorità di Singapore, per donare alcune delle mascherine” ha affermato il numero uno della compagnia.

Gli uffici Razer regionali e globali, inoltre, si metteranno in contatto con i rispettivi governi ed i sistemi sanitari locali per capire a chi dare priorità.

Non sono escluse però altre iniziative: “questa conversione di emergenza di alcune delle nostre linee e le rispettive donazioni sono il primo di molti passi che intendiamo fare. Siamo impegnati per contribuire con le nostre risorse, il nostro tempo e tutti i nostri sforzi nella lotta contro Covid-19”.