Realme annuncia un nuovo traguardo: 1 milione di cuffie wireless vendute

Realme ha venduto milioni di smartphone dal suo debutto avvenuto nel maggio 2018 e nella giornata odierna si prepara a festeggiare un nuovo traguardo. La giovane azienda cinese ha dichiarato di aver venduto 1 milione di auricolari wireless in tutto il mondo, grazie soprattutto alla diffusione delle Buds Air e delle Buds Wireless.

Le Buds Air sono state presentate lo scorso dicembre e rappresentano la principale soluzione nel segmento delle cuffie wireless del brand Realme. Nonostante siano arrivate molto tardi rispetto ad altri prodotti della concorrenza, si sono posizionate al secondo posto tra le cuffie senza fili più vendute in India nel 2019 dopo le inarrivabili AirPods di Apple.

Tra le caratteristiche principali troviamo un chip R1 personalizzato ed un Bass Boost Driver da 12 mm. Le cuffie sono dotate di una custodia di ricarica in grado di offrire un totale di 17 ore di riproduzione. La custodia supporta la ricarica wireless o tramite cavo grazie alla presenza di una porta USB-C situata nella parte inferiore.

Le Buds Wireless sono state lanciate a settembre insieme al Realme XT. Sono delle cuffie Bluetooth con archetto per il collo, che offrono fino a 12 ore di durata della batteria e racchiudono un amplificatore Boost Driver da 11,2 m.

Oltre ad annunciare il traguardo delle vendite nel settore delle cuffie, Realme in un comunicato stampa inviato ai media ha dichiarato che punta a lanciare più di 50 "prodotti tecnologicamente all'avanguardia" nel corso dell'anno e rafforzare la sua presenza in diversi settori. Il 25 maggio il gruppo cinese dovrebbe presentare due nuove cuffie: le Buds Air Neo e le Buds Q. Il giorno successivo sarà la volta dell'X3 SuperZoom che verrà annunciato anche sul mercato italiano.

La prima è una versione più economica delle Buds Air mentre le altre dovrebbe puntare molto sul design ed avere un aspetto simile a quello delle Samsung Galaxy Buds. Insomma, Realme è ancora giovane ed ha tanta strada da percorrere ma ha già dimostrato di poter competere con il mercato dei grandi ed ottenere anche buonissimi risultati.