Realme UI, la nostra prova su Realme X2 Pro: cosa cambia dalla ColorOS 7?

Realme UI, la nostra prova su Realme X2 Pro: cosa cambia dalla ColorOS 7?
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Uno degli aspetti più criticati degli smartphone di Realme e OPPO è sicuramente la ColorOS. Infatti, molti utenti ritengono questa personalizzazione software ancora un po' "acerba", visto il design non esattamente "occidentale" e qualche imperfezione di troppo. Tuttavia, recentemente sono arrivati i tanto attesi aggiornamenti.

La Realme UI e la ColorOS 7

Infatti, OPPO ha rilasciato la versione 7 della ColorOS, che ha apportato numerose migliorie e sistemato molti degli aspetti più criticati dagli utenti. Se volete approfondire l'argomento, vi rimandiamo alla nostra prova della ColorOS 7.1 effettuata su OPPO Find X2 Pro. Tuttavia, anche Realme, azienda fondata da Sky Li, ex vicepresidente di OPPO (possiamo considerare i due brand come indipendenti, anche se ci sono alcune analogie), non si è di certo fatta trovare impreparata.

Le differenze tra le due personalizzazioni

Vi abbiamo già parlato su queste pagine della procedura su come aggiornare gli smartphone alla Realme UI, quindi oggi ci soffermeremo sulle differenze tra la Realme UI e la ColorOS 7. Per rendere più immediata la spiegazione, abbiamo effettuato degli screenshot di comparazione (potete vederli in calce all'articolo, a sinistra c'è la Realme UI, a destra la ColorOS, mentre gli ultimi due screenshot si riferiscono a funzionalità presenti solamente sulla Realme UI).

Ebbene, la differenza è principalmente a livello di interfaccia grafica, come si può evincere dal nome Realme UI ("UI" in inglese significa "User Interface", ovvero "interfaccia utente"). Questo significa, come potete vedere dagli screenshot, che entrando nelle impostazioni le due personalizzazioni si assomigliano molto, dato che troviamo quasi le stesse funzionalità. Le sezioni relative alle opzioni sono proprio identiche e persino le icone sono quelle, giusto per farvi comprendere quanto la "base" sia la stessa.

L'unica differenza a livello di sezioni delle impostazioni, oltre ovviamente alle funzionalità "esclusive" dei singoli modelli (ma lì bisogna analizzare ogni smartphone), è la presenza, nella Realme UI, di una scheda chiamata "realme Lab". In quest'ultima, è possibile trovare delle funzionalità Beta che l'azienda sta testando. Ad esempio, nel momento in cui scriviamo, è presente un accenno alla possibilità di collegare contemporaneamente delle cuffie Bluetooth e un headset via cavo allo smartphone.

Nella ColorOS 7 non siamo riusciti a trovare alcun riferimento a questa possibilità e questo ci fa capire quanto, in realtà, Realme stia cercando sempre di più l'indipendenza, implementando anche delle funzionalità "esclusive". In ogni caso, la Realme UI implementa, oltre alla classica Dark Mode di sistema, anche la modalità Beta che porta il tema scuro su app di terze parti (ne abbiamo già parlato in questo articolo). Questi sono tutti aspetti molto interessanti, soprattutto se prendiamo in considerazione la fascia di prezzo di cui stiamo parlando.

In ogni caso, come abbiamo detto in precedenza, le vere differenze sono a livello di interfaccia grafica. Tralasciando la schermata "Assistente intelligente", che è la stessa, la Realme UI ha delle icone di sistema riviste, dalle impostazioni all'app "Gestione File", passando per "Musica" e tutti i classici software. Inoltre, la barra di Google è posta in basso, mentre nella ColorOS 7 è al centro dello schermo.

Ci sono ovviamente anche una serie di sfondi personalizzati e il widget di default dell'orologio/meteo è diverso. Tirando giù il pannello delle notifiche, si notano delle differenze in termini di colori. La Realme UI ha dei pulsanti rapidi blu, mentre nella ColorOS 7 il "colore di attivazione" è il verde. A livello di scorciatoie, molte sono simili, ma sulla Realme UI troviamo l'effetto visivo OSIE, in grado di rendere più "carichi" i colori.

La barra rapida laterale è presente in entrambe le personalizzazioni (con le dovute divergenze a livello di icone), mentre c'è qualche differenza per quanto riguarda l'app drawer (la schermata in cui sono presenti tutte le app installate sullo smartphone). Infatti, sulla ColorOS ci sono le scritte "Previsione app" e "Tutte le app", mentre sulla Realme UI sono assenti.

Insomma, queste sono le principali differenze tra le personalizzazioni di OPPO e di Realme. Chiaramente, "scavando" più in profondità se ne riescono a trovare altre, ma in linea generale quelli che non abbiamo descritto sono aspetti secondari. Ad esempio, sulla ColorOS ci sono dei temi di sistema e c'è la possibilità di bloccare la scheda SIM. Inoltre, sulla Realme UI ci sono tre modalità a livello di prestazioni (elevate, intelligenti e "senza aumento"), mentre sulla Color OS c'è solamente la possibilità di attivare la modalità a prestazioni elevate.

Oltre a questo, Realme ha una funzionalità chiamata "Blocco rapido app" che permette di non far consumare troppa batteria alle app in background. Nella ColorOS, invece, c'è la possibilità di accedere con l'account "Il Mio OPPO". La Realme UI, però, ha una funzionalità per impostare la Dark Mode dal tramonto all'alba.

Ci teniamo a precisare che le possibilità descritte in questo articolo potrebbero non essere presenti su tutti gli smartphone di Realme e OPPO. Infatti, come accennato in precedenza, ogni dispositivo fa storia a sé. Le informazioni fornite sono quindi da prendere come puramente indicative.

Smartphone compatibili con la Realme UI in Italia

In ogni caso, l'aggiornamento alla Realme UI in Italia è attualmente disponibile per Realme 5 Pro, Realme X2 e Realme X2 Pro, come potete vedere sul sito ufficiale.

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