La Realtà Virtuale può essere utile nella formazione dei chirurghi

La Realtà Virtuale può essere utile nella formazione dei chirurghi
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Un recente studio di verifica condotto dalla David Geffen School of Medicine, indica che la realtà virtuale potrebbe presto fornire significativi benefici per lo studio e per l’addestramento dei chirurghi.

Lo studio, finanziato dalla startup Osso VR specializzata in training chirurgico con realtà virtuale, indica che i soggetti che hanno utilizzato la VR per i propri “allenamenti” ha migliorato le prestazioni complessive del 25%. Sebbene il numero sembri significativo, è ancora presto per dare giudizi definitivi sull’efficacia di tali operazioni.

Anche altri studi sembrano fornire dati incoraggianti: “la prova randomizzata e controllata sull’utilizzo della realtà virtuale per l’inchiodamento intramidollare della frattura tibiale” è servita a fornire una prima prova dell’utilità sull’uso delle moderne tecnologie e sui benefici che la VR può portare in campo chirurgico.

L’UCLA ha eseguito i test per capire se la tecnologia potesse essere utilizzata nelle università ed eventualmente implementata: venti soggetti sono stati divisi in due gruppi, uno addestrato tradizionalmente e l’altro con formazione tramite VR. Ogni partecipante ha poi simulato l’operazione alla tibia mentre un osservatore esterno valutava l’intervento.

Gli studenti che hanno seguito una formazione con la realtà virtuale sono riusciti a completare l’intervento con un tempo inferiore del 20% rispetto agli altri.

“Come chirurgo ortopedico è fondamentale che l’efficacia della nostra tecnologia sia basata su prove tangibili. Mentre stiamo sviluppando un modo completamente nuovo di formare i medici, vogliamo che i nostri clienti continuino a considerare questa piattaforma efficace e affidabile” ha dichiarato Justin Barad, CEO di Osso VR.

Le nuove tecnologie applicate alla medicina sono appena all’inizio del loro percorso ma sembrano già fornire risultati più che incoraggianti.