La regione dedicata a Cthulhu su Plutone potrebbe essere ricoperta di metano ghiacciato
Uno studio recente, condotto sia dall'Ames Research Center della NASA sia dal Laboratorio di meteorologia dinamica dell'Università di Parigi, sembra aver provato che il permafrost nella regione di Plutone nominata in onore dell'orrorifico personaggio di Howard P.Lovecraft potrebbe essere composto prevalentemente da metano ghiacciato.
I ricercatori che hanno partecipato allo studio, pubblicato nella celebre rivista scientifica "Nature", suppongono che questo ghiaccio particolare, unito al nitrogeno, ricopra gran parte dei promontori della zona. Tuttavia, non si conoscono le origini di questi depositi.
Usando i dati ricavati dalla sonda New Horizons della NASA (nel 2015 era riuscita ad effettuare il primo sorvolo ravvicinato di Plutone) e ricreando un modello 3D dell'atmosfera del corpo celeste, hanno provato ad identificare quel fenomeno che potrebbe spiegare la formazione di ghiaccio sulle zone d'altitudine.
Plutone ha un'atmosfera caratterizzata prevalentemente da metano allo stato gassoso nelle sue zone più alte e calde, al contrario delle zone più "pianeggianti". La presenza del gas nelle aree di altitudine faciliterebbe il fenomeno di condensazione, portandolo a congelarsi senza che si creino delle nuvole.
Questa teoria proposta dagli studiosi, oltre a spiegare la nascita di zone ghiacciate sul pianeta, spiegherebbe perché la superficie di "Tartarus Dorsa", una struttura geologica vicino all'equatore, sia caratterizzata da un terreno "a lame". "Fatta eccezione per le teorie che ipotizzano uno stesso processo sulla luna di Nettuno, Tritone, da nessuna parte nel nostro sistema solare vi sono delle montagne ricoperte da ghiaccio oltre alla Terra" ha affermato il Dr. Tanguy Bertrand, uno dei ricercatori che ha contribuito allo studio.
Quello che rimane da fare adesso agli appassionati è aspettare che ulteriori ricerche possano dare altre informazioni sul piccolo corpo celeste. Nel mentre, la NASA sta cercando di portare avanti una nuova missione su Plutone, questa volta nella speranza di poter entrare nella sua orbita. L'obiettivo di questa futura missione è proprio quella di ricavare una mappatura topografica di ogni singola regione, anche quelle non ancora osservate, e accumulare altri dati sulle variazioni climatiche nell'atmosfera.
Chissà se entro il 2030, allo scattare del 100esimo anniversario della scoperta del pianeta, avremo la possibilità di osservare un ennesimo trionfo della scienza.
FONTE: Sci News
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Unisciti all'orda: la chat telegramper parlare di videogiochi
Altri contenuti per Spazio
- Ecco come usare la luna per farla diventare un acceleratore di particelle gigante
- Il Giappone tenterà di risvegliare il lander caduto sulla Luna
- In arrivo la cometa "Diavolo": cosa è e quando riusciremo a vederla?
- Durante l'eclissi di Sole sarà forse possibile osservare 'torri di fuoco'
- I prossimi farmaci per l'uomo saranno fatti nello spazio, ecco il motivo
Spazio
Contenuti più Letti
- Apple lancia un aggiornamento totalmente inaspettato: iOS 17.4.1 versione 2 disponibile
- Devo cambiare decoder per vedere il nuovo digitale terrestre?
- Amazon ESAGERA sullo smartphone Blackview Shark8: ecco il coupon sconto 50%
- MediaWorld sconta di 1400 euro un PC gaming MSI TOP con GPU RTX 4080
- Il re è morto: GPT4 è stato superato da Claude 3: volete sapere come?
- 3 commentiQuesta illusione ottica nasconde un'animale e pochi riescono a trovarlo
- Governo senza scrupoli? Costruita un'autostrada intorno ad una casa
- 1 commentiScoperti insetti giganti 'mangiatori di dita' che infestano queste acque
- 2 commentiC'è una brutta notizia sui taglieri che hai bisogno di sapere
- Addio a Daniel Kahneman, morto "lo psicologo più influente al mondo"