Regno Unito contro Big Tech: in arrivo nuova agenzia per regolare le aziende

Regno Unito contro Big Tech: in arrivo nuova agenzia per regolare le aziende
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Il Regno Unito continua a muoversi contro i colossi del mondo della tecnologia, i cosiddetti Big Tech di cui principalmente fanno parte aziende come Apple, Amazon, Facebook e Google: l’ultimo provvedimento prevede la creazione di una nuova agenzia nazionale addetta alla loro limitazione, possibilmente in arrivo nel 2021.

Chiamata Digital Markets Unit (DMU), farà parte dell’attuale Competition and Markets Authority (CMA) nazionale a partire dall’aprile 2021 se tutto andrà secondo i piani. Il suo lavoro sarà quello di applicare un codice completamente nuovo che stabilità limiti sulle più grandi piattaforme tecnologiche e cercherà di creare condizioni di parità per i rivali più piccoli.

Trattandosi di una serie di norme completamente nuove è difficile prevedere su cosa punterà esattamente il governo britannico, ma possiamo farci un’idea: se l’obiettivo sarà quello di tutelare maggiormente le aziende più piccole e i consumatori, allora questo codice potrebbe far sì che gli utenti abbiano l’effettiva possibilità di decidere se possono essere sottoposti a pubblicità personalizzata, oppure controllare di più i propri dati diffusi online. Per applicare tale codice, allora la DMU avrà anche il potere di bloccare e invertire le decisioni prese dalle aziende Big Tech, multandole nel caso in cui non rispettino le sue direttive.

Il governo ha affermato in un suo comunicato ufficiale: “Le piattaforme online portano enormi vantaggi per le imprese e la società, ma c'è un consenso crescente nel Regno Unito e all'estero sul fatto che la concentrazione del potere tra un piccolo numero di aziende tecnologiche sta frenando la crescita nel settore tecnologico, riducendo l'innovazione e potenzialmente con impatti negativi sulle persone e le imprese che fanno affidamento su di loro”.

Dunque, non è solo negli Stati Uniti che le grandi aziende come Google sono sotto la continua pressione degli organi antitrust nazionali, ma anche nel Vecchio Continente. Sarà interessante però vedere come cambieranno le cose a partire da gennaio 2021, ovvero a partire da quando il neo-eletto Presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrà effettivamente cambiare le politiche contro le singole aziende.