Il Regno Unito elimina la verifica tramite patente per l'accesso ai siti porno

Il Regno Unito elimina la verifica tramite patente per l'accesso ai siti porno
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Il porno nel Regno Unito continuerà ad essere "libero". Il Governo Britannico ha annunciato mercoledì di aver cestinato la proposta di legge che prevedeva la verifica tramite patente o carta d'identità per accedere ai siti web pornografici.

Il blocco, parte fondamentale del Digital Economy Act del 2017, era stato progettato per proteggere i minori dalla possibilità di accedere a contenuti per adulti in rete. Nella normativa era previsto anche l'acquisto di una sorta di "Porn Pass" nei negozi locali che avrebbe evitato la verifica tramite i documenti e garantito l'accesso alle piattaforme d'intrattenimento per adulti.

Il definitivo annullamento rappresenta senza dubbio una buona notizia per i singoli siti, che erano stati obbligati ad acquistare le tecnologie necessarie per implementare il sistema, ad eccezione di MindGeek (che possiede Pornhub, RedTube e YouPorn) ed altri studi di produzione che si erano affidati ai sistemi proprietari AgeID.

Alcuni attivisti avevano duramente criticato la proposta, affermando che avrebbe potuto consentire al Governo di creare un database online di tutti gli utenti che visitano regolarmente i siti porno e tenere traccia delle loro abitudini ed interessi.

L'implementazione del sistema è stata più volte rimandata e non ha mai visto la luce ufficialmente in quanto il Governo non era riuscito a presentare la documentazione richiesta alla Commissione Europea. Nella giornata di ieri il Segretario di Stato per il digitale, Nicky Morgan, ha confermato in una dichiarazione scritta l'eliminazione, ma ha comunque affermato che "i contenuti per adulti sono troppo facilmente accessibili ed occorre fare di più per proteggere i bambini".