Alcuni "resti" di dinosauro potrebbero trovarsi sulla Luna: ecco come ci sono arrivati

Alcuni 'resti' di dinosauro potrebbero trovarsi sulla Luna: ecco come ci sono arrivati
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Sulla Luna potrebbero esserci "resti" di dinosauro. No, non è uno scherzo. Si tratta di una notizia che sta girando molto velocemente su internet che arriva direttamente da un libro, chiamato "The End of the World" e scritto da Peter Brannen, in cui viene spiegato come questo fatto possa essere possibile.

Per capire come, dobbiamo fare un piccolo passo indietro a 66 milioni di anni fa, quando un asteroide si schiantò sulla Terra e annientò la vita dell'epoca. L'impatto della pietra cosmica, che si è schiantata con "l'angolo più mortale possibile", ebbe un impatto così violento che i detriti raggiunsero la velocità di fuga (di 11,2 chilometri al secondo) e lasciarono completamente la nostra atmosfera.

Tra questi detriti, c'erano molto probabilmente dei pezzettini di dinosauro, secondo quanto affermato da Brannen (quest'ultimo è un giornalista scientifico che ha lavorato per il The New York Times e per il The Washington Post). Gran parte di questi detriti ricadde sul pianeta, ma altri pezzi potrebbero essere espulsi dall'influenza del pianeta e andarono alla deriva per il Sistema Solare, mettendoli possibilmente in rotta di collisione con altri pianeti.

Abbiamo prove che qualcosa del genere sia già accaduta: almeno 289 meteoriti sono arrivati sulla Terra dagli impatti avuti da Marte. "Quando l'asteroide si è scontrato con la terra, nel cielo si è creato un buco di vuoto nello spazio esterno nell'atmosfera. Mentre il cielo si precipitava a chiudere questo buco, enormi volumi di terra furono espulsi in orbita, il tutto entro uno o due secondi dall'impatto", si legge ne libro.

In questa occasione, enormi pezzi di terra, detriti, e resti di dinosauro potrebbero essere finiti nello spazio... arrivando infine (anche) sulla Luna o su Marte. La conferma di quanto detto da Brannen arriva anche dal geofisico Mario Rebolledo del Centro de Investigación; nel libro c'è anche il commento di Rebolledo che risponde con un "sì, probabilmente", alla faccenda.

Insomma, se in futuro dovessimo trovare qualche resto di dinosauro sulla Luna, adesso sappiamo il perché.