Rete unica Tim - Open Fiber. Di Maio auspica chiusura entro fine anno

Rete unica Tim - Open Fiber. Di Maio auspica chiusura entro fine anno
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Le voci sul possibile accordo tra TIM ed Open Fiber per la rete unica in fibra ottica hanno fatto volare il titolo dell'operatore telefonico in questo freddo lunedì di Dicembre, ma sono arrivate anche delle importanti dichiarazioni da parte del ministro Luigi Di Maio.

Il capo politico del Movimento 5 Stelle è stato ospite di Massimo Giletti a "Non è l'Arena" su La7 e nel corso dell'intervista si è anche soffermato sul progetto di rete unica per la fibra ottica. Di Maio ha auspicato la creazione di una "cornice normativa" ad hoc per il Codice delle Comunicazioni Elettroniche, allo scopo di favorire l'applicazione del Rab, il tutto per spingere gli operatori a creare una nuova newco con protagonista anche la Cassa Depositi e Prestiti dello Stato. Tale modifica, a giudicare da alcune indiscrezioni raccolte dalla stampa, potrebbe arrivare attraverso un emendamento al decreto Semplificazioni.

Di Maio ha sottolineato che il Governo ed il MISE stanno lavorando per "creare le condizioni affinchè si crei un unico player italiano che permetta la diffusione per tutti i cittadini di internet e banda larga”, ma ha anche precisato che non c'è alcuna volontà di "fare espropri proletari".

Il Ministro ha inoltre sottolineato che nel corso delle prossime settimane sarà avviato un processo di dialogo con tutti gli operatori coinvolti, ma l'obiettivo è chiudere il dossier entro la fine dell'anno.

La situazione attuale vede Open Fiber come responsabile per la posa e la vendita affidata agli operatori come Fastweb, Wind e TIM. Lo scenario però potrebbe cambiare in caso di unione tra TIM e la società di Enel, che qualora l'accordo dovesse andare in porto diventerebbero un'unica società. Un ruolo centrale in tale operazione ce l'avrà la Cassa Depositi e Prestiti, che detiene il 50% delle azioni di Open Fiber ed il 5% di TIM.