Rete unica Tim - Open Fiber per la fibra ottica, i sindacati: "occasione storica"

Rete unica Tim - Open Fiber per la fibra ottica, i sindacati: 'occasione storica'
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Sulla creazione delle rete unica tra TIM e Open Fiber si è aperta da tempo una discussione che vede coinvolte anche le parti sociali, che spingono sulla sua creazione per superare il digital divide e dare una spinta all'uscita dalla crisi del nostro paese.

In una nota congiunta firmata dai segretari di Cgil, Cisl, Uil, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, è stata nuovamente sottolineata la necessità di dotare il paese di una rete moderna ed efficiente. Non solo, però, perchè i Ministeri e le società interessate hanno anche evidenziato che è necessario agire subito, e per questo è necessario “un soggetto attuatore che evidentemente non può prescindere dalla presenza di una grande azienda nazionale, e della sua rete, quale è TIM”.

Landini, Furlan si dicono convinti del fatto che "questi obiettivi si possono realizzare dando vita a una nuova impresa che inglobi le reti esistenti a partire dalla convergenza di quella di TIM e Open Fiber. Questa nuova impresa dovrà assieme permettere l’integrità del perimetro di TIM attraverso il possesso della maggioranza delle azioni, ma anche esser aperta da subito a tutti gli investitori interessati, ai quali vanno garantiti i poteri speciali tali da impedire un predominio di TIM”.

Senza mezzi termini, i sindacati affermano che la creazione della rete unica rappresenta "un'occasione storica di riassetto del settore", che se non colta andrebbe ad intaccare la possibilità di spendere i fondi messi sul piatto dall'Unione Europea col Recovery Fund per favorire la crescita economica del paese.