La retina potrebbe aiutare i medici a capire se sei a rischio di mortalità precoce

La retina potrebbe aiutare i medici a capire se sei a rischio di mortalità precoce
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La morte è un argomento taboo per milioni di persone: la domanda “ci sono esperienze ai confini della morte?” attanaglia molti esseri umani e ha una risposta scientifica, ma non quella che spesso si spera. Per affrontare il fatidico momento esistono però dei “trucchi”, come il sapere eventuali rischi di mortalità precoce con esami dedicati.

In particolare, secondo uno studio recentemente pubblicato sul British Journal of Ophthalmology potrebbe essere sufficiente una scansione rapida e indolore del bulbo oculare umano per aiutare i medici a identificare coloro che sono maggiormente a rischio di mortalità precoce.

Ebbene sì: una squadra di ricercatori cinesi è riuscita a creare un modello di deep learning in grado di prevedere gli anni di vita di una persona semplicemente guardando la retina, misurando così la vera età biologica delle persone. I test hanno dimostrato che l’algoritmo è talmente preciso da poter prevedere l’età di quasi 47.000 adulti di mezza età e anziani con un errore di massimo 3,55 anni.

Nelle prove condotte, dove l’algoritmo ha previsto una differenza di un anno (in eccesso) tra la retina della persona e l’età effettiva, ha poi concluso che il rischio di morte per qualsiasi causa nei successivi 11 anni aumentava del 2%, ovvero anche del 3% per una causa diversa da malattie cardiovascolari o cancro.

Ciò è risultato utile al fine di dimostrare che la retina è altamente sensibile ai danni dell'invecchiamento, supportando l’idea che la retina sia il luogo in cui osservare al meglio le malattie neurologiche e cardiovascolari. Tuttavia, questi risultati osservazionali non consentono di comprendere a pieno questa relazione a livello biologico: “Questo corpus di lavori supporta l'ipotesi che la retina svolga un ruolo importante nel processo di invecchiamento ed è sensibile ai danni cumulativi dell'invecchiamento che aumentano il rischio di mortalità”, è tutto ciò che ha dichiarato il gruppo di ricercatori.

A proposito degli occhi, in passato abbiamo spiegato cosa sono i filamenti che a volte vediamo davanti agli occhi.