Retromarcia del Governo: il tetto per l'obbligo di POS scende a 30 Euro

Retromarcia del Governo: il tetto per l'obbligo di POS scende a 30 Euro
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Sono attesi stasera gli emendamenti del Governo alla Legge di Bilancio 2023, dopo le rilevazioni della Commissione Europea di qualche giorno fa. Le novità rispetto al testo iniziale potrebbero essere tante, e dovrebbero toccare anche temi su cui si è a lungo dibattuto negli ultimi tempi.

Dopo la frenata della premier Giorgia Meloni sui pagamenti col POS, infatti, il Corriere della Sera spiega che l’Esecutivo sarebbe deciso a fare una retromarcia sulla questione. Il tetto all’obbligo del POS infatti dovrebbe scendere a 30 Euro dagli iniziali 60 Euro inseriti nella manovra. La decisione, riferisce il quotidiano, sarebbe frutto delle trattative degli ultimi giorni tra il Governo e la Commissione Europea, nella persona del Commissario Gentiloni.

Sostanzialmente quindi i commercianti che non accetteranno pagamenti digitali per importi superiori a 30 Euro rischieranno una sanzione.

Dalla Commissione Europea sono arrivate anche delle critiche sul tetto al contante deciso dal Governo, che dal 1 Gennaio 2023 sarà portato dagli attuali 1000 a 5000 Euro. A riguardo però non è chiaro se l’Esecutivo ed il MEF vogliano muoversi per trovare un’intesa o meno.

Ad ogni modo, le conferme di rito dovrebbero arrivare già in giornata odierna e come sempre riporteremo su queste pagine tutti gli aggiornamenti del caso.