Revenge porn su Telegram: la Polizia Postale chiude 3 canali e denuncia gli amministratori

Revenge porn su Telegram: la Polizia Postale chiude 3 canali e denuncia gli amministratori
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Nuovo raid della Polizia Postale contro il revenge porn su Telegram, di cui si era venuti a conoscenza a seguito di un'inchiesta pubblicata da Wired. Gli inquirenti hanno annunciato di aver chiuso tre canali in cui venivano scambiati contenuti pornografici anche di minori, che vantavano migliaia di utenti.

Non solo, la Polizia ha anche proceduto con la denuncia degli amministratori, tra cui figura un 29enne bergamasco che è anche stato indagato per aver diffuso immagini intime dell'ex compagna. Secondo quanto riferito, tra i contenuti scambiati sul gruppi Telegram figuravano anche video e fotografie di personalità del mondo dello spettacolo.

I tre canali in questione sono La Bibbia 5.0, Il vangelo del pelo e Stupro tua sorella 2.0. Nel rapporto si legge che questi "annoverano migliaia di utenti, uno dei quali, un 29enne bergamasco, è stato indagato per aver utilizzato i citati canali a scopo di revenge porn nei confronti della ex compagna. Tra le vittime, anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo".

Secondo quanto riferito da Adnkronos, in queste ore sono ancora in corso le perquisizioni del caso per fare lumi sulla questione, che aveva visto anche la discesa in campo di Anonymous con l'operazione #RevengeGram.

Telegram quindi ancora al centro di indagini e chiusure di canali: qualche giorno fa l'AGCOM ha disposto il sequestro di una serie di chat che diffondevano libri, giornali e fumetti illegalmente.