Alla ricerca dei bunker britannici "perduti" della Seconda Guerra Mondiale

Alla ricerca dei bunker britannici 'perduti' della Seconda Guerra Mondiale
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In seguito all'evacuazione di Dunkerque nel giugno 1940, il primo ministro Winston Churchill ordinò la creazione di un gruppo di 'unità ausiliarie' britanniche clandestine appositamente addestrate e altamente riservate, che sarebbero state dispiegate in caso di invasione da parte dell'Asse in Gran Bretagna.

Il loro compito? Combattere le operazioni di guerriglia dietro le linee nemiche dopo un'invasione marittima dell'Asse, incluso l'assassinio di ufficiali tedeschi di alto rango, e la demolizione e il sabotaggio di linee ferroviarie, aerei, depositi di carburante e munizioni. La loro esistenza e le loro operazioni non sono mai state ufficialmente riconosciute, ma un nuovo studio fa luce sulle loro attività analizzando i possibili bunker segreti da loro utilizzati.

Lo studio, pubblicato sul Journal of Conflict Archaeology, ha esaminato tre basi operative che si trovavano in vari stati di conservazione. Gli esperti hanno anche svolto un'indagine intrusiva limitata per studiare i bunker in modo più dettagliato, scoprendo portelli di fuga, camere principali intatte e manufatti che includevano stufe, illuminazione e attrezzi da cucina.

"La maggior parte delle persone conosce la battaglia britannica nel 1940, così come la Guardia nazionale. Tuttavia, non sapranno di questi tentativi segreti per rallentare l'attesa invasione tedesca per dare tempo alla resistenza finale. Questa ricerca ha scoperto un'affascinante parte nascosta della storia del nostro paese durante la guerra", afferma il dottor Jamie Pringle.

"In superficie alcuni di questi bunker sembrano fogli di lamiera ondulata sepolti e deformati e scommetto che la maggior parte delle persone penserebbe che sia stato lasciato lì. Non sanno che in realtà faceva parte di qualcosa di molto più grande", aggiunge il dottor Kris Wisniewski della Staffordshire University. "Le nostre scoperte delle loro basi operative forniscono una prova tangibile della cupa determinazione a difendere la Gran Bretagna in una delle sue ore più buie", afferma infine l professor Peter Doyle della London South Bank University.