Ricevere meno "Mi piace" causa stress e depressione negli adolescenti

Ricevere meno 'Mi piace' causa stress e depressione negli adolescenti
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Molti studi hanno già dimostrato come i social network abbiano un impatto notevole sulla salute mentale delle persone, ma i ricercatori continuano ad analizzarlo per capire meglio come affrontarlo. Tra queste ricerche, l’ultima pubblicata su Child Development mostra come la mancanza di like nei nostri profili aumenti i casi di ansia e depressione.

A trarre queste conclusioni è stata la University of Texas ad Austin, dove alcuni psicologi e ricercatori hanno condotto tre studi diversi per comprendere gli effetti psicologici di un’insufficienza di feedback positivi online. Tutti i partecipanti – 613 nel primo studio, dall’età media di 14 anni; 145 nel secondo e 579 nel terzo - hanno creato dei nuovi profili tramite un programma creato dai ricercatori, per poi interagire con i loro coetanei visualizzando e mettendo “mi piace” ad altri utenti nell’attesa di riceverne altrettanti.

Gli adolescenti che hanno fatto parte del primo studio hanno ricevuto una quantità casuale di like (inviati da account fake creati tramite uno script apposito in un altro computer, ma all’insaputa dei ragazzi) e poi sono stati classificati in base al loro numero; in un questionario finale, coloro che hanno ricevuto meno “mi piace” si sono sentiti più tristi e rifiutati rispetto ai ragazzi più apprezzati.

Nel secondo studio, invece, i ricercatori hanno notato sul lungo termine che coloro che hanno ricevuto meno like avevano maggiori probabilità di manifestare sintomi di depressione e di essere particolarmente sensibili ai fattori di stress quotidiani. Infine, nel terzo studio è stato dimostrato che gli studenti già vittime dei loro coetanei a scuola a causa del feedback ricevuto sui social ancora prima dell’esperimento avevano le reazioni più negative, finendo per attribuire la carenza di like a difetti del loro aspetto fisico o carattere.

Il ricercatori e co-autore dello studio David Yeager ha dichiarato: “Gran parte della ricerca sui social media e sulla salute mentale utilizza sondaggi e altri metodi simili di indagine, ma sappiamo che la correlazione non garantisce la causalità. Questo studio è un importante progresso scientifico poiché utilizza un esperimento vero e proprio e mostra la causalità tra il non ricevere abbastanza reazioni positive e la riduzione del loro senso di autostima”.

Anche i colleghi di Yeager hanno evidenziato che i social media possono esacerbare i sentimenti di rifiuto e inadeguatezza negli adolescenti, ma ciò era in parte già noto ad aziende come Facebook e Instagram: entrambi i social del colosso di Mark Zuckerberg infatti tempo fa hanno ritenuto necessario oscurare i “mi piace” proprio per evitare ripercussioni sulla salute mentale degli utenti. Persino Barack Obama nel 2019 ha dichiarato che i social e la tecnologia ci allontanano pericolosamente gli uni dagli altri e rovinano le interazioni tra esseri umani.