Riciclare la carta ci serve davvero nella lotta al cambiamento climatico?

Riciclare la carta ci serve davvero nella lotta al cambiamento climatico?
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Molte persone pensano che il primo passo per combattere le emissioni di CO2 sia proprio quello di riciclare la carta ma questo atteggiamento quanto è salutare nei confronti dell'ambiente? Una ricerca ce lo spiega.

Sembrerebbe una domanda sciocca ma in realtà non lo è. Il modo in cui viene prodotta la carta è estremamente particolare, infatti la lavorazione della polpa che serve a produrla è alimentata con un composto organico chiamato black liquor ("liquore nero"). La sua combustione e l'elettricità che alimenta i mulini a vento è, praticamente, priva di controindicazioni. In termini di emissioni è inconsistente, quasi nulla, al contrario degli uomini che producono cento volte quella dei vulcani di tutto il mondo.

Allora quello che potrebbe diventare un problema è proprio il riciclaggio della carta che, paradossalmente, aumenterebbe le emissioni. Lo studio condotto da Stijn van Ewijk ha cercato di rispondere proprio alla domanda "riciclare la carta è giusto?". Sono stati emulati tre scenari, uno secondo cui le condizioni attuali vengono mantenute e gli altri due dove gli sforzi per ridurre le emissioni delle reti elettriche dei mulini sono più aggressivi.

Questi scenari, ipoteticamente futuri, arrivano al 2050 e includono un raddoppio della quota di carta che viene riciclata. I risultati incredibilmente mostrano che, anche con un sistema energetico moderatamente più pulito nel 2050, raddoppiare il tasso di riciclaggio - aumentando la produzione complessiva - porterebbe a emissioni leggermente superiori rispetto alla previsione dell'attuale andamento (circa l'1,2% delle emissioni globali totali).

La questione è allora chiara, non bisogna accanirsi con il riciclaggio della carta ma sarebbe meglio ottimizzare i fattori che circondano questo riciclaggio. Tuttavia, il riciclaggio della carta può avere vantaggi separati dalle emissioni di gas serra, poiché aiuterebbe a ridurre la deforestazione, fenomeno aumentato del 278% negli ultimi anni, e a diminuire la perdita di habitat degli animali.