Riconoscimento facciale di Amazon, gli azionisti voteranno per bocciarlo

Riconoscimento facciale di Amazon, gli azionisti voteranno per bocciarlo
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Riconoscimento facciale, gli azionisti di Amazon saranno chiamati a votare per impedire che il colosso possa vendere Rekognition ai Governi salvo che non si provi la sua innocuità. Mentre un'altra proposta vuole commissionare uno studio indipendente per valutarne l'impatto sui diritti umani. Il CDA di Amazon ha chiesto di bocciarle entrambe.

A Maggio gli azionisti di Amazon saranno chiamati a votare una proposta che potrebbe congelare il progetto di sviluppo di un software per il riconoscimento facciale, impedendo che il colosso possa vendere questa tecnologia ai Governi. Rekognition è stato fortemente criticato: non solo violazione privacy, tra le accuse anche quella di razzismo.

Già lo scorso ottobre erano insorti i dipendenti dell'azienda, una scena ormai diventata classica all'interno del settore: i lavoratori del colosso non vogliono che il loro ingegno sia usato per violare i diritti umani, e in oltre 450 avevano firmato una lettera dove si chiedeva l'interruzione del programma Rekognition e della sua vendita alle forze dell'ordine. "Bezos sa delle nostre preoccupazione, e lui stesso ha detto che una simile tecnologia potrebbe finire nelle mani degli autocrati, eppure non ha spiegato come Amazon intende evitarlo", si legge nella lettera pubblica diffusa all'epoca.

Poi sono intervenuti i ricercatori del MIT: "il software è razzista, non identifica correttamente le persone di colore", avevano spiegato dati alla mano. Una conclusione che in realtà aveva ottenuto anche più di qualche reazione scettica.

Sta di fatto che ora la palla passa agli azionisti di Amazon, che hanno più di qualche ragione per voler vedere la morte del progetto: non solo etiche, c'è chi pensa che immischiarsi in questo genere di questioni possa alienare la percezione del pubblico, e, scandalo dopo scandalo, trasformare Amazon nella "nuova Facebook" — una azienda vista con diffidenza, se non proprio astio.

"Gli azionisti chiedono che il Consiglio di amministrazione proibisca la vendita della tecnologia di riconoscimento facciale alle agenzie governative almeno che il Board non concluda, dopo un'indagine che usi prove indipendenti, che la tecnologia non possa causare o contribuire ad attuali o potenziali violazioni dei diritti civili e umani", si legge nella mozione che gli azionisti voteranno il prossimo 22 Maggio. Un'altra proposta ancora chiede che Amazon commissioni uno studio indipendente per approfondire e verificare l'impatto di Rekognition sulla privacy e sui diritti umani.

Il CDA di Amazon si è detto contrario ad entrambe le proposte, ed ha invitato gli azionisti a votare contro.