Riforma Copyright, Wikipedia: "enciclopedia non esclusa dalla direttiva"

Riforma Copyright, Wikipedia: 'enciclopedia non esclusa dalla direttiva'
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Si torna a parlare della riforma del copyright che è stata approvata qualche giorno fa dal Parlamento Europeo e che sta facendo a lungo discutere sul web. A parlare questa volta è direttamente Wikipedia, tramite l'account ufficiale Twitter di Wikimedia Italia.

L'associazione che gestisce i progetti, tra cui figura anche Wikipedia, in risposta ad un utente ha allontanato l'ipotesi paventata da molti, secondo cui la riforma non toccherebbe l'enciclopedia libera più popolare del web.

Wikimedia fa sapere che "se si intende la famosa eccezione dell'articolo 2(6), non si applica all'articolo 11, che fa riferimento solo al 2(5)". Secondo i gestori quindi "è una menzogna spudorata che Wikipedia sia esplicitamente esentata".

A corredo di tale tweet è stato pubblicata anche la scansione dei paragrafi 2(5) e 2(6), che evidentemente non si applicano all'articolo 11 ma solo all'articolo 13 (qui abbiamo spiegato cosa cambia).

Nell'articolo 2(6) si legge che sono esenti dalla direttiva "i prestatori di servizi quali le enciclopedia online senza scopo di lucro, i repertori didattici o scientifici senza scopo di lucro, le piattaforme di sviluppo di e di condivisione software open source, i fornitori di servizi di comunicazione elettronica, i mercati online, i servizi cloud da impresa ad impresa ed i servizi cloud che consentono agli utenti di caricare contenuti per uso personale".

Almeno esplicitamente quindi non si fa riferimento all'articolo 11, ma la legge potrebbe anche essere oggetto di diverse interpretazioni e bisognerà capire che tipo di approccio decideranno di adottare i Ministri ed i vari stati. L'accordo sostenuto dal Parlamento Europeo infatti è soggetto all'approvazione del Consiglio dei Ministri dell'UE, che precederà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Solo da questo momento si potranno conteggiare due anni per l'entrata in vigore ufficiale.