Rilevata un nuovo tipo di esplosione stellare 10 volte più potente di una supernova

Rilevata un nuovo tipo di esplosione stellare 10 volte più potente di una supernova
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Una grande esplosione nella Via Lattea, 10 volte più energetica di una supernova, potrebbe rispondere a un mistero di 13 miliardi di anni. La nuova esplosione è stata chiamata "ipernova magneto-rotazionale" ed è stata fino ad adesso sconosciuta alla scienza. L'evento è avvenuto appena un miliardo di anni dopo il Big Bang.

L'avvenimento è, inoltre, l'unico modo per spiegare la presenza di quantità insolitamente elevate di alcuni elementi rilevati in un'altra stella della Via Lattea estremamente antica e "primitiva": SMSS J200322.54-114203.3, corpo celeste che contiene grandi quantità di elementi metallici, tra cui zinco, uranio, europio e forse oro, rispetto ad altre stelle della stessa età.

"La stella che stiamo osservando ha un rapporto ferro-idrogeno circa 3.000 volte inferiore a quello del Sole, il che significa che è molto rara: quella che chiamiamo una stella estremamente povera di metalli", ha dichiarato sulla rivista Nature il dott. David Yong del Centro di eccellenza australiano ARC in All Sky Astrophysics in 3 Dimensions, con sede presso l'Australian National University (ANU).

Le ipernovae, per intenderci, sono note dalla fine degli anni '90. Questa, però, è la prima volta che viene rilevata una rotazione rapida e del forte magnetismo. J200322.54-114203.3 si trova a 7500 anni luce dal Sole. "L'elevata abbondanza di zinco è un chiaro indicatore di un'ipernova, una supernova molto energetica", ha infine dichiarato il professor Brian Schmidt, Premio Nobel e Vice Cancelliere dell'ANU.