Rimodulazioni telefoniche: il CEO di Iliad non ci sta ed attacca la concorrenza

Rimodulazioni telefoniche: il CEO di Iliad non ci sta ed attacca la concorrenza
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La nuova ondata di rimodulazioni, annunciate di recente da vari operatori telefonici, non ha lasciato indifferente Iliad. L'amministratore delegato del gruppo francese, Benedetto Levi, tramite il proprio account ufficiale Twitter ha lanciato una stoccata alla concorrenza, su un tema su cui la sua società si è da subito battuta.

Nel tweet, che vi riportiamo in calce e che come si può vedere è condito dall'articolo della nuova rimodulazione di TIM, Levi afferma che "puntuale come la primavera torna il tempo delle rimodulazioni per gli storici operatori telco: non ci si preoccupa degli utenti e questi ora dovranno pagare di più. É difficile fare la differenza, se non si è diversi".

Nel corso delle ultime settimane sono state davvero tante le rimodulazioni annunciate da parte delle compagnie telefoniche. Wind ha svelato che i nuovi aumenti scatteranno dal 17 Giugno, mentre dal 13 Giugno toccherà a TIM, che imporrà un sovrapprezzo di 1,99 Euro al mese su alcune promozioni. Nella giornata di ieri invece è toccato a 3 Italia, con diversi piani che costeranno 3 Euro in più.

Tra i tanti claim che sta portando avanti Iliad c'è sicuramente quello dei prezzi bloccati, con il costo delle tariffe che resta quello sottoscritto al momento in cui si attiva la SIM.