Riscatto record per gli hacker dopo un attacco ransomware

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Probabilmente è la cifra più alta mai pagata per un attacco ransomware, ovvero quel tipo di attacco che blocca tutti i file sui computer e chiede agli utenti il pagamento di un riscatto per sbloccarli.

Secondo quanto emerso oggi, in Corea del Sud l’amministratore delegato di Nayana avrebbe pagato 1 milione di Dollari per sbloccare i computer bloccati. Il dirigente ha svelato che inizialmente i malviventi informatici avevano chiesto un riscatto da 4,4 milioni di Dollari, pagabili in Bitcoin.
La notizia arriva dopo le numerose avvertenze da parte degli esperti di sicurezza, che più volte hanno esortato gli utenti a non pagare i riscatti.
Angela Sasse, direttore dell’Istituto di Scienza della Cyber-Security, si è detta sorpresa dal fatto che un’azienda pubblica abbia deciso di versare la somma, ed ha affermato che senza alcun dubbio “si tratta di un record, sia per la portata della notizia che del riscatto”.
Ciò che desta ancora più preoccupazione è rappresentato dal fatto che tra le parti ci sarebbe stata una sorta di trattativa.