La risposta sbagliata dell'IA Bard costa carissima a Google: persi 100 miliardi

La risposta sbagliata dell'IA Bard costa carissima a Google: persi 100 miliardi
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La gaffe in cui è incappata l’intelligenza artificiale Bard di Google, che non ha risposto in maniera precisa ad una domanda sulle nuove scoperte del telescopio Webb, costa carissima al colosso dei motori di ricerca.

Come riportato dai principali giornali finanziari, nelle ore successive alla pubblicazione della notizia il gigante di Mountain View ha visto bruciare oltre 100 miliardi di Dollari di capitalizzazione a causa del calo del titolo a Wall Street.

Le azioni hanno registrato un calo di quasi l’8% a circa 99,40 Dollari, cancellando di fatto il +5% di martedì dopo l’annuncio da parte di Google di Bard, il chatbot che dovrà competere con ChatGPT. Il crollo è arrivato dopo che Reuters ha riportato di alcune risposte errate date da Bard.

Nel botta e risposta, dove veniva chiesto a Bard “quali nuove scoperte dal James Webb Space Telescope (JWST) posso raccontare a mio figlio di 9 anni?”, il servizio ha risposto che il telescopio “ha scattato le primissime foto di un pianeta al di fuori del nostro sistema solare”. Si tratta di una risposta sbagliata, in quanto la NASA nella sua documentazione ufficiale spiega che la prima immagine di un pianeta al di fuori della Via Lattea è stata scattata dal Very Large Telescope nel 2004.

In risposta a tali rapporti, un rappresentante di Google a Forbes ha osservato che “ciò evidenzia l’importanza di un rigoroso processo di test a cui stiamo dando il via questa settimana”.