Ritrovata in Bulgaria una spada utilizzata da un ufficiale dell'esercito zarista

Una spada utilizzata da un'ufficiale dell'esercito zarista che partecipò alla guerra russo-turca in Bulgaria, è stata scoperta vicino a Veliko Tarnovo. L'arma ha un'iscrizione scritta in lingua polacca.

Il museo, per questo motivo, ha contattato il professor Piotr Dyczek del Centro di ricerca sull'antichità dell'Europa sudorientale dell'Università di Varsavia, che conduce una serie di progetti di ricerca in Bulgaria. L'iscrizione era stata alterata, poiché normalmente sarebbe stata ricoperta di motivi patriottici: l'Aquila, la Pahonia (stemma ufficiale della Repubblica Popolare Bielorussa) e un'iscrizione.

"La sciabola era probabilmente il bottino di un ufficiale dell'esercito zarista che partecipò alla soppressione della rivolta di gennaio nel 1863 e nel 1864, che poi la dotò di un'elsa d'argento tipica di uno shashka - una sciabola con un'elsa aperta con un pomo diviso." Lo stesso ufficiale di cavalleria probabilmente utilizzo la spada in un altro conflitto armato, la guerra russo-turca del 1877-1878, e utilizzò la sciabola durante il combattimento.

La rivolta di gennaio è ricordata come la più lunga rivolta polacca contro l'Impero russo ed ebbe inizio il 22 gennaio 1863 e venne sedata nel 1864. La guerra russo-turca, invece, venne condotta dal 1877 al 1878 dall'Impero Russo e i suoi alleati contro l'Impero ottomano. Lo scontro fu di fondamentale importanza per i bulgari, poiché lo stato bulgaro riemerse dopo quasi 500 anni di dominio ottomano.