Questa rivista del 1997 ha previsto in modo agghiacciante certi eventi del 21° secolo

Questa rivista del 1997 ha previsto in modo agghiacciante certi eventi del 21° secolo
di

Prevedere il futuro è sicuramente impossibile. Immaginare il futuro, invece, potrebbe essere meno complicato, ma ciò non vuol dire che sia facile. Ed è proprio questo quello che ha fatto la rivista Wired nel 1997, quando ha previsto le 10 cose di cui dovremmo preoccuparci per il 21° secolo... con una precisione incredibile.

Uno dei primi punti si riferiva a una sorta di "Guerra Fredda" tra Cina e Stati Uniti e, nonostante le tensioni tra i due paesi siano comunque molto alte, è ancora presto per parlare di Guerra Fredda - in questo caso la previsione è stata "semplice", poiché durante gli anni '90 alcune tensioni geopolitiche hanno inclinato di molto il rapporto tra le due superpotenze.

Nella rivista si parla anche di una malattia sconosciuta che causerà una crisi globale... ed effettivamente sembra aver indovinato in pieno. Anche questo avvertimento - nonostante sia stato ignorato da tutti - è qualcosa che l'Organizzazione Mondiale della Sanità avvisa da decenni, molto prima del fatidico 2019. Molti scienziati avvisano anche che la prossima pandemia potrebbe arrivare dall'Amazzonia.

All'interno della lista si è anche parlato di cambiamento climatico e di inquinamento. In particolare si è previsto un aumento degli inquinanti e dei casi di tumori; ed effettivamente è stato così, perché nel 2017, 265.000 decessi per cancro ai polmoni sono stati attribuibili all'inquinamento.

Per quanto riguarda la crisi climatica, invece, si è parlato di una crisi ecologica globale in grado di influenzare l'approvvigionamento alimentare globale; anche questo un punto che si è rivelato essere vero, poiché la NASA ha recentemente avvisato che il cambiamento climatico ridurrà i raccolti di grano.

Per trarre le conclusioni, Wired in questo articolo del 1997 ha utilizzato una sfera di cristallo per predire il futuro? No, ha semplicemente ascoltato il parere degli scienziati, perché tutto quello che stiamo vivendo oggi è stato predetto dalla scienza decenni fa. Semplicemente la scienza - come sempre - non è stata mai del tutto ascoltata.