Roaming Europeo, arriva la proroga al 2032 del Roam Like Home con nuovi costi e servizi

Roaming Europeo, arriva la proroga al 2032 del Roam Like Home con nuovi costi e servizi
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La Commissione Europea nella giornata di ieri ha proposto il nuovo regolamento per la normativa Roam Like Home in vigore già da qualche anno, che sarà caratterizzata da un'estensione al 2032 e la riduzione dei massimali all'ingrosso.

La novità più sostanziosa dell'intero regolamento è rappresentato dal fatto che la Commissione Europea ha proposto il prolungamento per 10 anni delle normative che sarebbero dovute scadere nel 2022. A ciò si aggiunge anche una riduzione dei massimali all'ingrosso che vengono applicati dagli operatori agli utenti nel momento in cui questi accedono ad altre reti in roaming.

Dal 1 Luglio 2022 al 31 Dicembre 2024 si passerà a 0,022 Euro al minuto per le chiamate, 0,004 Euro ad SMS e 2 gigabyte per i dati.

Dal 1 Gennaio 2025 si scende a 0,019 Euro al minuto per le chiamate e 0,003 Euro ad SMS, mentre per la navigazione sarà applicato un costo di 1,5 Euro a gigabyte.

Per quanto concerne i nuovi servizi, la deroga del Roam Like Home prevede che gli operatori di rete non possano abbassare la qualità del servizio di roaming. Sostanzialmente se un utente dispone di una promozione che garantisce l'accesso alla rete 4G nel proprio paese, quando entra in roaming non deve per forza essere declassato al 3G ma deve poter disporre anche del 4G se la zona è coperta. Lo stesso dovrebbe valere anche per il 5G.

Nel nuovo regolamento rientrano anche i servizi di emergenza. Gli utenti che sono in roaming infatti devono avere la possibilità di accedere anche ai servizi di emergenza attraverso mezzi diversi dagli SMS, app di emergenza o chiamate vocali. "La composizione dei numeri di emergenza e la trasmissione della localizzazione del chiamante in roaming devono essere gratuite e senza soluzione di continuità. Analogamente, i cittadini che non possono chiamare il 112 devono poter accedere gratuitamente in roaming ai servizi di emergenza attraverso mezzi alternativi, quali applicazioni per smartphone, SMS o altro" si legge nella FAQ pubblicata sul sito della Commissione Europea.