Robinhood conferma leak delle informazioni sensibili di 7 milioni di utenti

Robinhood conferma leak delle informazioni sensibili di 7 milioni di utenti
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La piattaforma di trading Robinhood è una delle più famose al mondo, non solo in quanto si tratta di una delle più accessibili ai giovani investitori, ma anche per il review bombing durante il caso GameStop. Adesso sarà nota anche per un altro disguido importante: il leak delle informazioni personali di circa 7 milioni di clienti.

L’annuncio di questo data breach è stato pubblicato dai gestori di Robinhood nella giornata di ieri, 8 novembre 2021, e da tale post citiamo quanto segue: “Nella tarda serata del 3 novembre, abbiamo riscontrato un incidente nella sicurezza dei dati. Una terza parte non autorizzata ha ottenuto l'accesso a una quantità limitata di informazioni personali per una parte dei nostri clienti. Sulla base della nostra indagine, l'attacco è stato contenuto e riteniamo che nessun numero di previdenza sociale, numero di conto bancario o numero di carta di debito sia stato esposto e che non vi sia stata alcuna perdita finanziaria per nessun cliente a seguito dell'incidente”.

Insomma, si tratta di un’offensiva avvenuta diversi giorni fa e per mano di un singolo malintenzionato. Egli sarebbe riuscito a convincere un dipendente dell'assistenza clienti a consegnargli le credenziali per accedere ai sistemi di assistenza clienti avvalendosi di abili tecniche di social engineering. Così facendo, egli ha poi ottenuto informazioni sui clienti come nomi completi indirizzi e-mail e, per un numero limitato di persone, dati di nascita e codici postali.

In totale, si contano e-mail di 5 milioni di clienti; nome e cognome per 2 milioni di utenti; nome, data di nascita e codice postale per 300 persone; informazioni aggiuntive e più dettagliate per 10 utenti.

Robinhood ha già ricevuto una richiesta di estorsione, presumibilmente un riscatto in Bitcoin, da parte del criminale responsabile. Al momento non sembra intenzionata a effettuare il pagamento, in quanto i tecnici non hanno rilevato alcun accesso non autorizzato agli account di cui sono trapelate le credenziali di accesso.

Nella giornata di ieri, invece, MediaMarkt ha subito un attacco ransomware che ha colpito principalmente i negozi in Germania e nei Paesi Bassi.