Robot sempre più vicini agli umani: ora riescono a riconoscere gli oggetti toccandoli

Robot sempre più vicini agli umani: ora riescono a riconoscere gli oggetti toccandoli
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Il Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) del MIT ha annunciato la creazione di un nuovo tipo di robot che è in grado di riconoscere gli oggetti al tatto o semplicemente guardandoli, proprio come gli umani.

Per raggiungere questo obiettivo, il team ha utilizzato un braccio del robot KUKA, a cui è stato aggiunto un sensore tattile chiamato GelSight, le cui informazioni raccolte sono state inviate ad un'intelligenza artificiale che è riuscita a capire la relazione tra informazioni visive e tattili.

Per insegnare all'IA come identificare un oggetto tramite il tocco, il team ha registrato 12.000 video di 200 oggetti come tessuti, strumenti ed utensili domestici. I video sono stati suddivisi in immagini fisse e l'intelligenza artificiale ha utilizzato questo set di dati per connettere dati tattili e visivi.

L'autore dello studio ha affermato che "guardando la scena, il nostro modello può immaginare la sensazione di toccare la superficie piatta o un bordo tagliente" e può anche "predire l'interazione con l'ambiente puramente da sensazioni tattili". L'integrazione di questi due sensi in un robot potrebbe rappresentare un passo in avanti significativo.

Allo stato attuale, il robot è in grado di identificare gli oggetti solo in ambienti controllati; il prossimo obiettivo è rappresentato dalla creazione di un set di dati più ampio, ma come osservato da Andrew Owens si tratta di un progetto impegnativo in quanto bisogna prendere in considerazione tantissimi segnali diversi.