Le RTX hanno poca memoria? Guardate questa nuova tecnologia NVIDIA

Le RTX hanno poca memoria? Guardate questa nuova tecnologia NVIDIA
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In seguito al lancio e successiva recensione della RTX 4070 Founders Edition, si è tornato a parlare in maniera piuttosto intensa delle scelte di NVIDIA in termini di taglio e bus delle memorie delle sue schede video di ultima generazione.

Con un peso crescente a ritmi esponenziali, i titoli di ultima generazione iniziano a solleticare i limiti anche di schede appena uscite sul mercato, come nel caso della nostra prova PC di Star Wars Jedi: Survivor. Tuttavia, molto potrebbe cambiare e in tempi anche relativamente rapidi.Il team verde ha presentato in uno studio dal titolo "Random-Access Neural Compression of Material Textures" il suo nuovo algoritmo di compressione delle texture che potrebbe seriamente cambiare le carte in questo frangente. In poche parole, si tratta di una tecnologia di compressione delle texture che dovrebbe cambiare radicalmente la qualità dell'output rispetto agli attuali sistemi di compressione, come la Block Compression.

Con la Neural Compression, invece, si parla di una risoluzione finale delle texture 4 volte superiore (16 volte in termini di texel)e in generale di un miglior risultato in termini di qualità e di bitrate rispetto a formati come AVIF e JPEG XL.Rispetto alle compressioni tradizionali, oltretutto, non viene richiesta la presenza di hardware specifico bensì di componenti già presenti nelle GPU più moderne. Attualmente sembra, tuttavia, che il costo finale sia in termini di tempo di rendering e in 4K, per esempio, si passa da 0,49 a 1,15 ms.

È già stato reso noto che ulteriori dettagli verranno svelati nel corso del SIGGRAPH 2023.

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