Russia, è boom per la pirateria informatica: +250% di download per i software Microsoft

Russia, è boom per la pirateria informatica: +250% di download per i software Microsoft
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Le sanzioni imposte dall’Occidente alla Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina hanno avuto un impatto importante anche sul comparto informatico, anche a causa della cancellazione di Windows da parte di Microsoft.

Tuttavia, i cittadini non demordono e visto che la Russia ha legalizzato la pirateria, si stanno affidando a metodi alternativi per il download dei software.

Secondo quanto spiegato dal quotidiano Kommersant, in Russia le ricerche sul web di software Microsoft piratati sono aumentate del 250% dopo l’interruzione della vendita da parte della compagnia lo scorso 4 Marzo. A giugno 2022, nella fattispecie, è stato registrato un aumento del 650% delle ricerche per scaricare Excel in maniera illegale.

Lo stesso quotidiano spiega anche che le aziende russe potrebbero essere costrette a passare a Linux per cancellare definitivamente la “dipendenza dagli Stati Uniti in campo software”: è il caso delle agenzie governative che stanno passando all’OS open source. Il Moscow Times riferisce anche che gli sviluppatori di sistemi russi basati sul sistema operativo Linux stanno registrando una maggiore domanda. Dati ufficiali però non ne sono ancora giunti.

Dopo l’invasione dell’Ucraina sono state tante le compagnie occidentali che hanno abbandonato la Russia, tra cui Microsoft, Nintendo, Sony, Activision, CD Project ma anche McDonald’s ed altre, che sono state sostituite dalle controparti locali.