La Russia sfida le sanzioni e compagnie tech: la pirateria informatica sarà legale

La Russia sfida le sanzioni e compagnie tech: la pirateria informatica sarà legale
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Le pesanti sanzioni che hanno imposto Stati Uniti, Unione Europea e Regno Unito all’economia della Russia sono destinate, secondo molti, ad avere un impatto devastante. Per questa ragione il Governo di Putin è al lavoro per contrastarle e secondo quanto riportato dal giornale Kommersant sarebbe allo studio una norma destinata a far discutere.

Il giornale, nello specifico, riferisce che le autorità russe stanno preparando con una certa urgenza delle misure di sostegno per imprese e famiglie colpite dalle sanzioni.

Sul tavolo delle trattative si sta anche discutendo della sospensione della normativa che prevede la responsabilità penale ed amministrativa per l’uso di software pirati “da paesi che impongono o sostengono le sanzioni”.

La Russia, sostanzialmente, potrebbe legalizzare coloro che scaricano software pirata. Un passo di questo tipo, riporta il giornale, potrebbe ammorbidire l’addio che hanno dato vari marchi del comparto tech al mercato, come Microsoft, IBM ed Oracle. Tuttavia, come notato dagli esperti, non risolverebbe completamente il problema, dal momento che negli ultimi anni praticamente tutte le società si sono spostate verso la fornitura di servizi ad abbonamento: anche scaricando versioni pirata, quindi, sarebbe comunque impossibile accedere alle piattaforme non più disponibili. L’esempio più eclatante è di Microsoft che ha sospeso le vendite in Russia qualche giorno fa: pur scaricandolo illegalmente, Office comunque non sarebbe accessibile in quanto necessita di un abbonamento. Ma gli esempi sono tanti.