Salvini sulle reti tlc ed il caso Huawei: "tutela dei dati sensibili sia priorità"

Salvini sulle reti tlc ed il caso Huawei: 'tutela dei dati sensibili sia priorità'
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Il Ministero dell'Interno, Matteo Salvini, per la prima volta prende posizione sulla questione delle reti tlc e soprattutto sul caso Huawei. Il titolare del Viminale nello specifico non si è rivolto direttamente al colosso cinese o agli Stati Uniti, ma ha delineato le priorità.

Secondo Salvini "l'interesse nazionale va tutelato, soprattutto quando si parla di telecomunicazioni e dati sensibili". Dichiarazioni diplomatiche che sanno di distensione e che non lasciano intendere un ban nei confronti delle società cinesi per la realizzazione delle infrastrutture per il 5G. Il segretario della Lega ha anche voluto precisare che "l'accordo Italia-Cina sulla via della Sete non deve pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture per le telecomunicazioni".

A riguardo l'orientamento del nostro Governo ancora non è noto, ma qualche settimana fa il Ministero dello Sviluppo Economico aveva categoricamente smentito le indiscrezioni trapelate sulla stampa sul possibile bando di Huawei e ZTE dai bandi per il 5G.

Proprio dal MISE, è atteso nelle prossime settimane il decreto applicativo per il Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale che dovrà verificare le condizioni di sicurezza e le vulnerabilità di prodotti, apparati e sistemi destinati alle reti, servizi ed infrastrutture strategiche. Di Maio aveva affermato che "si tratta di una delle azioni qualificanti per la costruzione dell’architettura nazionale sulla sicurezza cibernetica, tracciata per la prima volta dal Dpcm del 24 del gennaio 2013”.