Samsung acquisisce Harman per realizzare auto sempre più connesse

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Di Apple al lavoro su un’auto a guida autonoma e connessa si parla da svariati anni, anche se alla fine notizie ufficiali non ne sono uscite affatto, ora però anche Samsung sembra interessata al settore.

Sembra infatti che l’azienda coreana abbia inglobato Harman International Industries per 8 miliardi di dollari, proprio per spingere l’acceleratore sull’elettronica applicata all’automotive. Questa è ora diventata “una priorità strategica del gruppo”, si legge in una nota ufficiale, priorità che verrà messa in atto senza troppi problemi visto che Harman è già partner di Audi, Fiat, Bmw, Toyota, Chrysler, e Volkswagen. Partnership che fruttano il 65% dei proventi totali dell’azienda, a fronte di un volume generale pari a 7 miliardi di dollari all’interno del quale figurano anche i prodotti Akg e Kardon.

I sistemi di infotainment di Harman risultano a oggi montati su circa 30 milioni di veicoli, motivo per cui Samsung non ha battuto ciglio a sborsare 112 dollari per ogni azione. Con un singolo colpo di reni, Samsung si trova così in netto vantaggio sia su Google che sull’eterna rivale Apple, che devono ancora affidarsi a produttori terzi. Ora il prossimo step potrebbe essere la creazione di un software del tutto nuovo e autonomo che possa connettere le auto in tutto il mondo, un passo di molto avanti a CarPlay di Apple e Android Auto, che a oggi si “limitano” a sdoppiare notifiche e app dei telefoni.

“Harman completa alla perfezione il nostro business in termini di soluzioni, prodotti e tecnologia; ci proietta inoltre direttamente nel futuro, dove le auto saranno incredibilmente tecnologiche e interconnesse, saranno trasformate proprio come gli smartphone hanno fatto con i normali telefoni” ha detto Oh-Hyun Kwon, CEO di Samsung. CEO che appena lo scorso luglio ha investito 450 milioni di dollari sulle potenzialità di Byd, una casa di produzione cinese specializzata in macchine elettriche, che mostra un disegno più ampio. Tutte mosse che contribuiranno a raggiungere i 100 miliardi di dollari di fatturato che la società vuole centrare prima del 2025, certo perché questo avvenga sarà anche fondamentale non ripetere gli errori fatti con i Galaxy Note 7.