Samsung annuncia i suoi piani per i chip del futuro: 2 nm nel 2025, 1,4 nm nel 2027
Solo qualche giorno fa vi abbiamo parlato della sfida "a suon di chip" lanciata da Samsung a TSMC, con il colosso coreano intenzionato ad arrivare alla produzione dei chip a 2 nm entro il 2025. Oggi, durante il Samsung Foundry Forum 2022, l'azienda coreana ha annunciato la sua roadmap nel campo del chipmaking per i prossimi anni.
Nello specifico, nel corso della conferenza, il Presidente e General Manager di Samsung Foundry Business Si-young Choi ha confermato che Samsung punta alla produzione di chip a 2 nm entro il 2025. L'obiettivo dell'azienda sembra dunque essere quello di battere sul tempo, forse addirittura di qualche mese, la rivale TSMC: allo stesso modo, già a maggio Samsung ha iniziato a produrre chip a 3 nm, staccando di circa quattro mesi la rivale taiwanese.
La novità maggiore, però, è che il colosso di Suwon mira anche alla realizzazione in massa di chip a 1,4 nm entro il 2027: un traguardo veramente storico, che segnerebbe un importantissimo passo avanti nel campo della miniaturizzazione dei processi produttivi e - almeno potenzialmente - nell'avvicinamento alla barriera, finora ritenuta "intoccabile", del nodo a un nanometro. Anche in questo caso, sembra evidente il tentativo di superare TSMC: d'altro canto, la taiwanese non ha ancora piani per chip a meno di 2 nm, che comunque potrebbero arrivare nella seconda metà di questa decade.
Particolarmente interessante è il fatto che il grosso di questi chip, che saranno prodotti con i nodi S3E, S3, S2 e S2P e con tecnologia 3D X-Cube con e senza bump, saranno in larga parte usati in settori come l'IA, il 5G l'HPC e l'automotive, che secondo le previsioni di Samsung supereranno il 50% della richiesta totale di chip dell'azienda entro il 2027, superando così i sistemi "tradizionali" di computing e richiedendo semiconduttori ad alte prestazioni e basso prezzo.
Infine, durante il Foundry Forum il colosso coreano ha annunciato che aumenterà la produzione di tre volte rispetto al 2022 entro il 2027. Questo salto, che sarà dunque sia qualitativo che quantitativo, verrà reso possibile dalla nuova fabbrica texana della compagnia, a Taylor, nonché dall'ampliamento delle due linee americane già esistenti (una ad Austin e una sempre a Taylor) e delle tre linee coreane di Giheung, Hwaseong e Pyongtaek.
La rapida apertura delle nuove linee produttive sarà garantita dalla tecnologia Shell-first di Samsung, che dovrebbe velocizzare l'investimento nell'ingrandimento della capacità produttiva della compagnia. Inoltre, Shell-first dovrebbe rendere le linee produttive più "fluide", permettendo loro di adattarsi meglio, in termini di macchinari e di apparecchiature, alle mutevoli richieste di partner e clienti nei prossimi anni.
FONTE: Samsung
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