Samsung conferma l'attacco hacker: dati degli utenti al sicuro, nel mirino i Galaxy

Samsung conferma l'attacco hacker: dati degli utenti al sicuro, nel mirino i Galaxy
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Nel pomeriggio di ieri è arrivata la conferma dell’attacco hacker ai danni di Samsung, che avrebbe riguardato 190 gigabyte di dati trafugati del gruppo LAPSUS$, che negli ultimi giorni ha anche preso di mira NVIDIA.

Il gigante coreano ha confermato oggi che gli hacker sono riusciti a rubare i dati interni dell’azienda ma soprattutto il codice sorgente dei dispositivi Galaxy. Nella breve dichiarazione, Samsung non ha confermato o smentito l’identità degli hacker, ma non è nemmeno scesa nei dettagli: non è chiaro se siano stati rubati anche i dati relativi alla crittografia e biometria, ma comunque ha voluto tranquillizzare che non sono stati presi di mira i dati personali di clienti o dipendenti.

In una dichiarazione resa a Bloomberg, Samsung ha confermato che “si è verificata una violazione della sicurezza relativa ad alcuni dati interni dell’azienda. Secondo la nostra analisi iniziale, la violazione riguarda un codice sorgente relativo al funzionamento dei dispositivi Galaxy, ma non include le informazioni personali dei nostri consumatori o dipendenti. Al momento, non prevediamo alcun impatto sulla nostra attività o sui nostri clienti. Abbiamo implementato misure per prevenire ulteriori incidenti di questo tipo e continueremo a servire i nostri clienti senza interruzioni”.

L’attacco arriva a pochi giorni dall’hacking ai danni di NVIDIA, che ha preso il via il 25 Febbraio.