Samsung conferma: con One UI 6.0 gli aggiornamenti diventeranno "invisibili" su smartphone

Samsung conferma: con One UI 6.0 gli aggiornamenti diventeranno 'invisibili' su smartphone
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Samsung ha annunciato One UI 5.0, la sua Custom ROM basata su Android 13, durante la Developers Conference del 12 ottobre scorso. Nella stessa cornice, però, l'azienda coreana ha confermato di essere al lavoro sulla feature di aggiornamento "seamless" per smartphone, che potrebbe debuttare sui device Galaxy con One UI 6.0.

La notizia è passata in sordina, ma è stata confermata da Hyesoon Jeong, Vicepresidente di Samsung Electronics per One UI, ai microfoni di Android Authority. Per chi non lo sapesse, la feature Seamless Update permette di installare aggiornamenti senza riavviare lo smartphone, ovvero "senza soluzione di continuità" per l'utente: in altre parole, gli update verranno scaricati e installati sul vostro telefono senza che ve ne accorgiate.

Al momento, nessuno smartphone Samsung è compatibile con la feature di Seamless Update per Android, che è ancora in fase di testing persino presso Google: in altre parole, chiunque possieda uno smartphone Android è costretto ad attendere che il telefono completi l'installazione degli aggiornamenti prima di poterlo utilizzare, perdendo talvolta decine di minuti di utilizzo. Considerato che Samsung rilascia patch e aggiornamenti con frequenza mensile, l'installazione di questi ultimi, per via dei tempi che comporta, rischia di infastidire molti utenti.

Con One UI 6.0, però, le cose dovrebbero cambiare: gli aggiornamenti si installeranno automaticamente senza causare il riavvio del telefono, risultando "indolori" per gli utenti. Un interessante effetto collaterale della funzione è che essa garantisce una maggiore sicurezza su smartphone, perché permette di mantenere il proprio device aggiornato senza alcuno sforzo. Dovendo invece scaricare manualmente gli update e attendere la loro installazione senza poter usare il telefono, infatti, alcuni utenti potrebbero decidere di posticipare gli aggiornamenti, mettendosi così a rischio per quanto riguarda bug e falle di sicurezza non patchate.