Samsung: crolla la fiducia nella divisione SDI dopo il caso Note 7

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Sebbene a giudicare da alcuni sondaggi la reputazione di Samsung sia rimasta pressoché intatta nonostante lo scandalo relativo al Galaxy Note 7, alcune divisioni della società coreana, che fanno da fornitori, avrebbero accusato il colpo.

E’ il caso di Samsung SDI, il ramo che forniva la batteria, che a quanto pare avrebbe accusato pesantemente il colpo e starebbe ancora facendo i conti con gli strascichi delle esplosioni. Secondo Reuters, Samsung SDI sarebbe riuscito a convincere i partner attuali, tra cui Apple, che le batterie sono sicure, ma fatica ancora a trovare nuovi clienti per i prodotti. Subito dopo il ritiro dai negozi del dispositivo, il valore di mercato di SDI è diminuito del 20% ed ancora non è riuscito a recuperare.
Dopo il primo richiamo, abbiamo ricevuto molte richieste dai nostri clienti, tra cui Apple, che ci chiedevano se le batterie usate per i loro prodotti sono sicure” ha affermato un impiegato di SDI all’agenzia di stampa internazionale.
Un sacco di analisti ritengono che il difetto di fabbricazione del Note 7 potrebbe aver creato un problema a lungo termine, che “avrà un impatto sui nuovi clienti ed anche su quelli esistenti”, segno che sebbene sia riuscita a mantenere i clienti attuali, faticherà ad attirarne di nuovi.
Samsung SDI detiene una quota di mercato del 25%, ma sta cercando di espandersi anche all’industria automobilistica ed altri settori, al punto che molti marchi del mercato delle vetture si sarebbero detti “poco felici” per la situazione.