Samsung Galaxy Fold 2 con vetro UTG, in attesa del Fold 3 con Gorilla Glass

Samsung Galaxy Fold 2 con vetro UTG, in attesa del Fold 3 con Gorilla Glass
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Il nuovo Galaxy Fold 2 potrebbe essere anche il secondo dispositivo della casa coreana ad utilizzare l'Ultra Thin Glass (UTG). Allo stesso tempo, il gigante del settore tech starebbe stipulando un accordo con Corning, azienda produttrice dei Gorilla Glass per ridurre il prezzo di questo componente chiave per i device pieghevoli.

Quest’ultima soluzione è ancora in fase di sviluppo ed alcune fonti, esperte del settore, credono che possa arrivare solo nel 2021. Samsung ha commercializzato il suo primo telefono pieghevole puntando sull'Polimmide, un tipo di plastica utilizzato appunto sul primo Galaxy Fold. Questa soluzione è poi stata accantonata con lo sviluppo dello Z Flip a favore dell'Ultra Thin Glass, maggiormente resistente, realizzato dal produttore tedesco Schott. Gli addetti ai lavori sostengono che Samsung Display e Corning avrebbero già concordato i termini per l’avvio di una nuova produzione di vetri Gorilla Glass negli Stati Uniti, segno che i futuri pieghevoli potrebbero implementare questa soluzione.

Nel frattempo, continuando la collaborazione con l’azienda attuale si riuscirebbe a garantire un risparmio notevole sui costi di produzione, con la possibilità di commercializzare i nuovi smartphone pieghevoli ad un prezzo più basso rispetto al passato. Samsung dovrebbe dunque continuare ad implementare vetri UTG per almeno un'altra generazione di smartphone pieghevoli.

Lo scenario potrebbe dunque cambiare a partire dal Galaxy Fold 3 e per le prossime soluzioni che saranno annunciate da Samsung nel corso del 2021. Il miglioramento dell'efficienza produttiva è un passo fondamentale nel rendere questi prodotti alla portata di più persone e non fungere più esclusivamente da dispositivi di nicchia. Il Galaxy Fold 2 dovrebbe essere lanciato in occasione dell'evento Unpacked che si terrà, molto probabilmente, ad agosto assieme al lancio dei nuovi Galaxy Note 20 e del Galaxy Tab S7, considerata anche l'indiscrezione sull'avvio della produzione di massa.