Samsung Galaxy S23 Ultra, una novità nascosta farà la felicità degli utenti: ecco quale

Samsung Galaxy S23 Ultra avrà un chip Qualcomm, probabilmente uno Snapdragon 8 Gen2, che sostituirà i SoC Exynos prodotti dal colosso coreano. Tuttavia, il chipset non è l'unica tecnologia di Qualcomm a cui Samsung potrebbe affidarsi: al contrario, anche un'altra componente centrale del Galaxy S23 Ultra sarà prodotta dall'azienda di San Diego.

Stiamo parlando del sensore di impronte digitali Qualcomm 3D Sonic Max, un vero e proprio sensore biometrico di nuova generazione capace di effettuare scansioni ad alta velocità e ad alta precisione delle impronte digitali degli utenti. Il sensore è stato in realtà presentato mesi fa, ma finora non è mai stato implementato su smartphone in vendita sul mercato globale.

Per la verità, al momento il sensore viene utilizzato su vivo X80 Pro e iQOO 9 Pro, entrambi smartphone prodotti da vivo. Il debutto internazionale del sensore, invece, dovrebbe avvenire proprio con il Samsung Galaxy S23 Ultra, almeno stando a quanto riportato dal tipster Alvin su Twitter.

La notizia non va presa sottogamba, nonostante il sensore per impronte digitali sia solitamente una componente considerata secondaria nei nuovi smartphone. Il sensore 3D Sonic Max, infatti, aumenta molto l'area di scansione delle impronte degli utenti, nonché la velocità e la precisione con cui viene effettuata la procedura: come ci ha spiegato negli scorsi mesi il caso del sensore di Google Pixel 6, uno scanner poco efficiente può facilmente trasformarsi in un incubo per chi utilizza spesso lo smartphone.

Potete dare un'occhiata al sensore 3D Sonic Max di Qualcomm nell'immagine in calce a questa notizia. La compagnia di San Diego ha spiegato che la dimensione dello scanner è di 600 millimetri quadrati, la più grande sul mercato, garantendo così un'ampia area di scansione, che di fatto comprende quasi tutta la metà inferiore dello schermo di uno smartphone medio. Sfortunatamente, finora il sensore è stato utilizzato da pochissimi brand per via dei suoi elevati costi di produzione, che però non sembrano essere un problema per Samsung.