Samsung investe 300 milioni nello sviluppo delle macchine senza pilota

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Samsung, dopo aver ottenuto il permesso di testare le proprie auto senza pilota nello Stato della California, dà un ulteriore spinta alle sue ambizioni nel campo della driverless investendo altri 300 milioni di dollari nel progetto. Ecco i dettagli del piano di Samsung per prendersi la corona in questo promettente mercato.

Un nuovo reparto creato ad hoc sarà creato all'interno di Harman, compagnia specializzata in tecnologie audio acquistata da Samsung per otto miliardi di dollari l'anno scorso. L'obiettivo –apprendiamo da The Verge– è quello di sviluppare un software, una piattaforma tecnologica a disposizione dei principali produttori di automobili. Piattaforma in grado di ospitare di tutto, dai sistemi di infotainment alla strumentazione per la guida autonoma.

"L'industria delle automobili sta letteralmente urlando 'Sì amiamo Mobileye [l'azienda israeliana dietro al software delle prima Tesla, ora proprietà di Intel ndr] ma abbiamo bisogno di una piattaforma aperta", ha detto il CEO di Harman a Business Insider. In altre parole, Samsung e Harman stanno pensando di mettere un po' di pepe nella competizione per questo particolare frangente del mercato delle driverless.

Sempre su The Verge si legge che la prima mossa di Samsung sarà quella di investire e avviare una partnership con TTTech, azienda dietro a parte delle funzioni di guida semi-autonoma della nuova Audi A8. Da quanto si legge in una dichiarazione di Samsung, l'obiettivo è quello di collaborare con TTTech in ogni aspetto possibile, dai sistemi di infotainment pensati per le macchine del futuro, alle AI per la guida autonoma.

"Siamo davvero eccitati dalla notizia di questa collaborazione tra Samsung e TTTech per la creazione di nuove architetture aperte per la guida autonoma e le tecnologie ADAS (Advanced driver-assistance systems ndr)", ha dichiarato Alejandro Vukotich, vicepresidente dell'unità che si occupa della guida autonoma in Audi. Prova che Samsung poi tanto torto non ha, l'interesse non manca e se saprà giocare bene le sue carte ne vedremo delle belle.