Samsung investe sulla sua leadership nel mercato dei chip, maxi puntata da 116 miliardi

Samsung investe sulla sua leadership nel mercato dei chip, maxi puntata da 116 miliardi
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Samung punta sulla sua leadership nel settore dei semicondutori: 115 miliardi di dollari che andranno a rafforzare la sua posizione fino al 2030. Il colosso sudcoreano creerà anche 15mila nuovi posti di lavoro.

In totale saranno 115,6 i miliardi di dollari che Samsung investirà esclusivamente nelle sue tecnologie sul fronte dei chip. Una cifra spalmata dal 2020 al 2030, circa 9,56 miliardi di dollari ogni anno. Va detto che dall'altra parte della barricata c'è l'agguerrita concorrenza di Intel, Qualcomm e TSMC. Un investimento, dunque, per rafforzare la leadership nel campo dei semiconduttori di memoria, certo, ma anche in quello dei chip logici.

Un mercato dalla domanda destinata a crescere in modo esponenziale nei prossimi anni, questo perché si aprono nuove opportunità, tra macchine autonome, smartphone 5G, e applicazioni inedite delle intelligenze artificiali. O almeno così si immagina, perché in realtà, come spieghiamo tra poche righe, la variabili sono molte.

Samsung investirà 73 triliardi di won per ricerca e sviluppo, e 60 triliardi di won per la creazione di nuove infrastrutture.

Ci va cauto l'analista Song Myung-sup, nel giudicare la bontà della strategia di Samsung e gli eventuali payback: "Troppo presto per dire se questo piano sul lunghissimo termine ripagherà, perché dipenderà moltissimo dalla situazione della domanda e dalle condizioni del mercato", ha spiegato infatti a Reuters. Eppure il colosso sudcoreano —che in patria si occupa addirittura di assicurazioni, tra le tante cose— è piuttosto confidente sul futuro del settore, e ha deciso di alzare di moltissimo le sue puntate.