Samsung non sarà influenzato dalla perdita degli ordini dei processori di Apple

In seguito alle vicende legali intercorse tra Apple e Samsung, la partnership hardware tra i due colossi sta venendo progressivamente meno. In particolare, Samsung, che fornisce gran parte dei processori degli idevice, si è vista tagliare gli ordini di chip prima in maniera parziale, e ora sembra in via definitiva, da Cupertino. Secondo Digitimes però, il colosso asiatico potrebbe non risentire di questa perdita di introiti:"La perdita degli ordini di processori da parte di Apple è improbabile che abbia un impatto significativo sulle operazioni di Samsung". Sulla base di uno studio effettuato sul periodo 2009-2014 e mostrato sotto forma di grafico in calce alla news, Digitimes afferma che Samsung, grazie alla perdita di lavoro per i dispositivi con la mela potrebbe arrivare al 50% di fornitura dei propri chip per dispositivi prodotti internamente entro il 2013 e che attualmente è ferma al 30%. Ad oggi infatti, l'azienda coreana fornisce i propri chip esclusivamente per i modelli Galaxy S3 e Galaxy Note 2. Il resto dei device Samsung utilizza processori Qualcomm, Nvidia, Broadcomm, ST-Ericsson e Marvell.