Samsung, nuova class-action chiede risarcimenti per difetti sugli smartphone Galaxy S20

Samsung, nuova class-action chiede risarcimenti per difetti sugli smartphone Galaxy S20
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Nelle ultime ore gli utenti statunitensi possessori di smartphone della serie Samsung Galaxy S20 hanno deciso di agire contro il colosso sudcoreano con una class-action. L’obiettivo di questo gruppo di consumatori sarebbe quello di ottenere risarcimenti per dei difetti presenti nei dispositivi mobili in questione, in particolare alla fotocamera.

Stando a quanto riportato da Android Authority, infatti, tutti questi possessori di Samsung Galaxy S20, S20 5G, S20+, S20+ 5G, S20 Ultra 5G, S20 Ultra LTE, S20 FE e Galaxy S20 FE 5G si sarebbero rivolti allo studio legale Hagens Berman, presso il tribunale del New Jersey, con accuse come “frode, violazione della garanzia e violazioni di diverse leggi sulla protezione dei consumatori”.

Nello specifico, si legge quanto segue nel documento ufficiale: “Gli smartphone, venduti con una fotocamera di qualità ‘professionale’, sono stati realizzati e venduti con un difetto che colpisce il rivestimento in vetro del modulo della fotocamera posteriore che ‘si frantuma - spontaneamente, senza alcuna forza esterna applicata - anche quando il telefono è racchiuso in una custodia protettiva’. Non ci sono voluti più di quattro giorni dopo che il Samsung Galaxy S20 è stato messo in vendita affinché un acquirente segnalasse il difetto sul sito della Community Samsung”.

I querelanti sostengono che l'azienda vende smartphone difettosi e si trovano di fronte al fatto che il vetro della fotocamera principale è pieno di crepe e questo accadrebbe anche con la più attenta manipolazione dei dispositivi. In altre parole, gli smartphone con il vetro danneggiato sulla fotocamera non sarebbero caduti, non sarebbero stati urtati o non sarebbero nemmeno stati esposti ad alcuna influenza esterna per riportare danni come quelli visti dai consumatori in questione, che hanno dovuto sempre pagare 400 Dollari circa per le riparazioni non coperte dalla garanzia. Si tratta di claim piuttosto gravi, ma comunque relativi a una minima parte dei possessori di dispositivi della gamma Galaxy S20.

Nel mentre, la società asiatica ha avvertito l’utenza che la carenza di chip causerà disguidi anche per i suoi TV; o ancora, recentemente gli sviluppatori dell’azienda hanno aggiornato Galaxy Note FE ad Android 9 Pie.