Samsung, scossone ai vertici: alla guida torna Jay Y. Lee dopo due anni di prigione

Samsung, scossone ai vertici: alla guida torna Jay Y. Lee dopo due anni di prigione
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Messi da parte il Samsung Galaxy Unpacked di agosto e i suoi annunci, arriva oggi un'importante notizia per i vertici del colosso di Suwon. A quanto pare, infatti, il principale erede della famiglia a capo della compagnia ha ricevuto la Grazie Presidenziale in Corea del Sud per mano del Presidente Yoon Suk Yeol.

Jay Y. Lee, il primo erede della famiglia al controllo di Samsung, ha ricevuto la Grazia dalla Presidenza per alcuni crimini commessi in passato: Lee era stato giudicato colpevole di corruzione di pubblico ufficiale nel 2017, dopo aver tentato di convincere alcuni agenti governativi a "chiudere un occhio" su una fusione tra Samsung e due suoi diretti competitor. Lee avrebbe dovuto scontare cinque anni di prigione, ma dopo un anno di detenzione è stato scarcerato in attesa di una sentenza d'appello.

La corte d'appello ha ridotto la pena a due anni e mezzo nel 2021, ma Lee è stato successivamente liberato su cauzione nel giro di soli sei mesi, in quello che diversi attivisti sudcoreani hanno descritto come un esempio di manipolazione del diritto da parte delle élite politico-economiche nazionali.

La Grazia Presidenziale ottenuta nelle scorse ore ha rinvigorito il dibattito sulla giustizia della Corea del Sud, dal momento che essa è stata motivata più come un tentativo di rinvigorire l'economia nazionale che come un caso di legittima Grazia per ragioni etiche e morali. Il diritto interno della Corea del Sud, infatti, impedisce a tutti coloro che siano stati condannati in via definitiva di rivestire ruoli apicali nelle aziende, fatto salvo il caso in cui si riceva una Grazia dal Presidente della Repubblica.

Lee, in quanto erede di una delle famiglie che controllano Samsung, però, è il candidato principale alla direzione dell'azienda nei prossimi anni, ed è stato tra i principali fautori del rapido sviluppo di Samsung negli ultimi anni. Inoltre, Bloomberg riporta che la Grazia sarebbe stata concessa al rampollo di Samsung grazie anche ad un accordo tra il Governo e il colosso di Suwon sulla produzione di chip, che dovrebbe essere portato avanti proprio grazie alla mediazione di Lee.

In una dichiarazione ufficiale, il Governo di Seoul ha spiegato che "nel tentativo di superare la crisi economica e di ridare vitalità all'economia, il Vice Chairman di Samsung Electronics Lee Jae-Yong [Jay Y. Lee], il cui periodo di reclusione in carcere è terminato di recente, riprenderà la sua posizione dentro Samsung". Il ministro della Giustizia sudcoreano Han Dong Hoo ha aggiunto che "con la necessità urgente di risolvere la crisi economica nazionale, abbiamo selezionato con attenzione dei leader economici per guidare il motore produttivo dello Stato tramite degli investimenti attivi nella tecnologia e nei posti di lavoro: questi leader hanno ricevuto la Grazia Presidenziale per i crimini commessi".